Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Sardegna Pride, più di seimila in corteo al Poetto

Fonte: La Nuova Sardegna
1 luglio 2013

 
Partecipanti da tutta l’isola. Zedda: «Diritti da estendere» Lancio di uova sulla sfilata, disturbatori subito scoraggiati 
 
 
 
 
 

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di Stefano Ambu wCAGLIARI Chi era in spiaggia nel pomeriggio ha smesso di guardare le onde e ha rivolto seggiole e sdraio verso la strada. In molti si sono uniti alla festa: per ballare dietro i carri del Sardegna Pride non c'era bisogno del vestito da sera, ma bastavano bikini o boxer da bagno. Una marea di partecipanti, forse anche di più dei seimila dello scorso anno. Questa volta non solo da Cagliari, ma tutta l'isola: c'erano anche decine di ragazzi arrivati in pullman da Sassari. Tutti in corteo per difendere i diritti di lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e transgender. Un party itinerante lungo le fermate del Poetto. E anche quando da uno dei tre carri addobbati con i colori dell'arcobaleno una ragazza al microfono ha denunciato che era in corso un lancio di uova contro i manifestanti, tutto si è risolto con una battuta. «Quelle uova per favore – ha concluso – usatele per l'insalata». Prima, quasi alla partenza, era stato denunciato, sempre dai ragazzi sui carri, il lancio di un sasso. Ma la musica si è interrotta giusto un attimo. Alla partenza anche il sindaco di Cagliari Massimo Zedda: «L'estensione dei diritti è sempre stata fondamentale per la crescita delle società. Noi abbiamo istituito da tempo il registro delle unioni civili». Un'iniziativa partita da lontano: «È la fine di una manifestazione politica – ha detto Carlo Cotza, portavoce dell'associazione Arc – durata quaranta giorni tra Cagliari e Sassari. Lottiamo per i diritti civili che ancora non sono riconosciuti». Un ritorno economico anche per la città: «Sappiamo– ha concluso Cotza – che i bed and breakfast sono stati presi d'assalto». Anche perché poi la festa è andata avanti sino a tarda notte in un locale del litorale di Quartu. L'iniziativa è stata patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Cagliari. Una colonna sonora ad hoc è stata realizzata dalla cantante Rossella Faa, comadrina di Sardegna Pride insieme a Elena Ledda.