Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Azuni-Deledda: sì alla fusione delle due scuole

Fonte: L'Unione Sarda
26 giugno 2013


PROVINCIA. Da settembre
 

Milletrecento studenti in meno in tre anni. Il preoccupante dato si riferisce alle scuole superiori di Cagliari e provincia. L'emorragia più vistosa all'istituto Deledda che, da solo, ha perso ottocento alunni in dieci anni. Per la scuola di via Sulcis l'inevitabile conseguenza è il “dimensionamento”, termine burocratico che equivale a una soppressione mascherata.
Il Deledda, infatti, sarà accorpato ad altre scuole, in primis l'Azuni. Il nome, almeno quello, sopravviverà. Lunedì, nell'ambito di un ordine del giorno specifico del consiglio provinciale, i capigruppo hanno proposto che «il nuovo istituto risultante dalla fusione tra Deledda e Azuni mantenga la doppia denominazione nel rispetto della tradizione storico-culturale di entrambe le scuole».
L'assemblea ha approvato la proposta, per cui la novità è diventata ufficiale. A partire dall'anno scolastico 2013-2014 (che prenderà il via a settembre) ci sarà un unico istituto, l'Azuni-Deledda (in ordine alfabetico per non creare polemiche). Nel documento predisposto dopo avere sentito i rappresentanti di classe e di istituto del Deledda, si evidenzia che «la continuità didattica sarà garantita dalle scelte che i singoli docenti hanno fatto all'atto dei trasferimenti» e si fa riferimento anche «alla disponibilità di giunta e consiglio al dialogo con le componenti scolastiche al fine di mantenere l'offerta formativa».
L'assessore provinciale all'Istruzione, Franco Mele, è partito dal dato statistico. «Nel triennio», ha detto, «le scuole superiori hanno perso 1300 alunni e, solo negli ultimi dieci anni, il Deledda ha perso circa 800 alunni e ultimamente è rimasto anche senza dirigente scolastico». Polemico il commento di Enzo Strazzera (Pd). «Assistiamo alla polarizzazione delle iscrizioni verso i licei a discapito degli istituti tecnici e professionali». (p.l.)