Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Piano da 350 milioni per il futuro

Fonte: Sardegna Quotidiano
24 giugno 2013

Comune

 

Due numeri, grossi: i denari messi a correre (343,959,574 milioni, poco più di 27 quest’anno) e gli interventi, centosettanta. Il piano triennale delle opere pubbliche, approvato dalla giunta comunale, tocca cinque settori: Lavori pubblici (ben 243 milioni previsti tra il 2013 e il 2015), Servizi tecnologici (quasi 82 milioni in tre anni), Mobilità (oltre 66 milioni), 8,1 milioni per l’Igiene del suolo, cinque e rotti per il Verde pubblico e 13,2 per la Protezione civile. I tempi di ogni lavoro non si sanno, e in qualche caso è necessario dialogare con i privati. Dal centro alla periferia, toccando l’Anfiteatro romano fino alla 554: 4 milioni e mezzo per le case del borgo Sant’Elia, oltre sei per il porticciolo del quartiere, 2,8 milioni per gli alloggi Erp – già partiti i lavori in via La Somme e via Podgora -, 1,2 milioni per ristrutturare piazza San Michele, stessa cifra per piazza Garibaldi, la metà per piazza delle Aquile. Pavimentazione in granito e sottoservizi da via Alghero al corso Vittorio, passando per le vie Garibaldi e Manno, costo 5 milioni, per i marciapiedi del Largo ci sono 1,7 milioni. Più di nove milioni per tetti e pareti delle scuole, 465mila euro per finire la Mem, 2,2 milioni per il parco della Musica, ben 13 milioni per rivestire il Rio Fangario e 23,5 milioni per interventi antialluvione a Pirri. 200mila euro per le corsie auto di via Roma, via Sonnino e piazza Matteotti. Per finire la piscina di via Abruzzi e sul palazzo Accardo si prevede il project-financing. «Sarà un lavoro di dettaglio per la gestione di questa risorsa ingente. Non tutte le opere saranno consegnate entro tre anni», avvisa il sindaco Massimo Zedda, «su ognuna pesano tanti fattori. In alcuni casi cercheremo l’interlocuzione con privati. Faremo interventi consistenti, difficili per altre città italiane. Siamo riusciti a trovare 60 milioni con la pulizia di bilancio, oltre al recupero di fondi statali dovuti e residui passsivi. Siamo bancabili, possiamo anche permetterci di contrarre mutui», dice il sindaco, «per tutti questi interventi ci saranno tanti posti di lavoro in più. Stiamo cantierando progetti tra il 2014 e il 2020 per intercettare fondi europei», spiega il sindaco, guardando a un futuro più lontano, «un’azione sopesa tra il 2007 e il 2011, anno in cui l’ex sindaco Floris aveva speso venti milioni senza gli attuali vincoli in atto».

L’assessore ai Lavori pubblici, Luisa Anna Marras, aggiunge che «è stato un lavoro corale, stiamo ragionando su risorse reali. Abbiamo l’ambizione », dichiara l’assessore, «di dire che non abbiamo trascurato nulla”». E il Pd Maurizio Chessa, presidente della commissione Lavori pubblici, afferma che «vogliamo stimolare la collaborazione coi cittadini. Le opere da realizzare», prosegue, «sono l’occasione per il Comune di creare posti di lavoro e fare guadagnare tutta la città». In serata arriva la polemica del consigliere di minoranza Gianni Chessa (Udc): «Non averci invitato alla presentazione del piano triennale è stata una maleducazione istituzionale dell’assessore » . Paolo Rapeanu

POETTO « LUNGOMARE SPIEGATO AI CITTADINI»

Il lungomare Poetto del futuro modifica una parte della città, e i cittadini devono conoscerlo prima, e magari dare idee. Lo chiedono Maurizio Chessa (Pd e presidente della commissione Lavori pubblici) e Claudio Cugusi (Pd e presidente della commissione Patrimonio). Giovedì l’assessore Luisa Anna Marras ha mostrato l’opera alla commissione Lavori pubblici. «È opportuno che il progetto di riqualificazione del lungomare sia messo nei prossimi mesi a disposizione dei cagliaritani, perché lo possano conoscere, apprezzare e, se è utile, possano fornire i loro suggerimenti », spiegano Chessa e Cugusi, « un’opera così importante, in termini di costi, durata e soprattutto di impatto sulla città non può che essere partecipata e condivisa da tutti. L’assessore Marras si è impegnata a predisporre un piano di illustrazione del progetto, prima che il cantiere apra e inizino i lavori. Altrettanto importante è che la stagione balneare 2014 si possa conciliare con le esigenze del cantiere, anche su questo sono giunte ampie rassicurazioni».