Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Una città nuova con 350 milioni

Fonte: L'Unione Sarda
24 giugno 2013


Presentato il Piano triennale delle opere pubbliche. Il sindaco Zedda: non è il libro dei sogni
 

Soldi per Poetto, passeggiata coperta, rotatorie e piste ciclabili
Trecentocinquanta milioni di euro per realizzare una nuova Cagliari. Centosettanta interventi per dare corpo alle promesse fatte in campagna elettorale. «Non è il libro dei sogni», ha assicurato il sindaco Massimo Zedda, «è ciò che vogliamo fare e che faremo». Il Piano triennale delle opere pubbliche è ambizioso e riserva tante sorprese. Se della riqualificazione del Poetto (13 milioni) si sapeva, nessuno si aspettava uno stanziamento di 3,2 milioni per la Passeggiata coperta, già restaurata nel 2009. Lavori mal fatti? Zedda non lo dice ma lo lascia intendere. «Se in casa ho una perdita, chiamo l'idraulico. Se l'acqua continua a uscire, il lavoro non è stato fatto bene».
STADIO Chi si aspettava un maxi-stanziamento per lo stadio Sant'Elia è rimasto di stucco e ha borbottato. Appena 500 mila euro su 6 milioni destinati all'edilizia sportiva. «La città non è solo stadio e chioschetti», ha replicato stizzito il sindaco, «le esigenze sono tante. Inutile illustrare 173 interventi se i giornali titolano sempre e solo sullo stadio. Così si dà una visione distorta di ciò che facciamo». Terminato lo sfogo, Zedda si è scusato. Nell'elenco degli interventi previsti nel triennio 2013-2015 spiccano il lungomare di Sant'Elia (13 milioni), il porticciolo per la piccola pesca (9), la riqualificazione di via Cammino Nuovo e la realizzazione del parcheggio dentro le mura (12,5). Una fetta consistente, 40 milioni, sarà impiegata per il miglioramento della viabilità lungo la statale 554 (nuovi collegamenti ed eliminazione di semafori) e in viale Marconi.
VIABILITÀ Rotatorie in piazza Sant'Avendrace, tra via Cadello e via Is Mirrionis, sull'Asse mediano (per porre fine all'isolamento di La Palma) e in via Biasi. Un obiettivo prioritario è il rilancio dell'edilizia popolare, già avviato con l'inizio dei lavori in via Podgora, che riguarderà anche Sant'Elia, piazza Granatieri e Santa Teresa. Sull'Anfiteatro romano l'assessore ai Lavori pubblici, Luisa Anna Marras, ha confermato che non appena la legnaia sarà rimossa il sito riprenderà a ospitare gli spettacoli. «Le risorse ammontano a 1,3 milioni per lo smontaggio e il risanamento». In città sorgeranno nuove aree di sosta (parcheggi di scambio lungo la linea della metropolitana e sopraelevazione del parking di via Cesare Battisti).
MOBILITÀ CICLABILE Previsto anche il potenziamento della mobilità ciclabile e del bike-sharing. Parallelamente saranno rimesse a nuovo le corsie preferenziali in piazza Matteotti, via Roma, vie XX Settembre e Sonnino. Un'importante novità è il progetto “Global Service” (13 milioni) finalizzato a creare una squadra di pronto intervento (che agirà in tempo reale su segnalazione dei cittadini) per la manutenzione di strade e marciapiedi. «Si tratta di un punto fondamentale», ha detto il sindaco, «perché è inutile riqualificare il Poetto se nessuno ripara la buca sotto casa». Per le scuole e i mercati sono previste manutenzioni straordinarie. Nuovo look in arrivo per diverse piazze (San Michele, Garibaldi, Gramsci, delle Aquile a Pirri) e strade. L'obiettivo è restituire decoro a tutto il centro ripavimentando in stile Villanova le vie Alghero, Garibaldi, Manno, Largo Carlo Felice, Corso Vittorio Emanuele, le vie Angioy e Sassari. L'intervento dei privati è auspicato per completare la piscina di via Mandrolisai, trasformare Palazzo Accardo in un albergo, riqualificare il Palazzo Caide e il famigerato Palazzo Sorcesco. «Tutti gli interventi partiranno nel triennio e molti saranno anche conclusi in questo arco di tempo», promette Zedda.
ALTRI STANZIAMENTI L'ampliamento della Mediateca comincerà tra pochi giorni, la riqualificazione del lungomare Poetto a febbraio. Pioggia di euro per la Galleria comunale, il Parco della Musica, Monte Urpinu e l'urbanizzazione di Barracca Manna. Anche la rete wireless sarà ampliata.
Paolo Loche