Lirico

Le streghe del Macbeth e il tango argentino. Il canto a tenore e il jazz. E ancora, intrattenimento per bambini e sinfonie mozartiane. Tutto nello stesso giorno, e tutto gratis. Questo è “Tutti a teatro... tranne i tagli ”, l’iniziativa, in concomitanza con la giornata europea della musica, promossa dai lavoratori del Lirico per attirare l’attenzione sul futuro della fondazione e per parlare dei tagli ai finanziamenti alla cultura. «Tutte le maestranze artistiche, tecniche ed amministrative metteranno a servizio del pubblico le loro professionalità per far conoscere, ancora una volta, la Fondazione liricosinfonica sarda», scrivono gli organizzatori. «Con questa manifestazione si vuole riaffermare il diritto alla cultura come interesse sociale, rivendicare il diritto alla tutela del lavoro e recuperare il rapporto con pubblico ed istituzioni». L’evento sarà aperto, alle 10.30, da una conferenza sul tema “Fondazioni Lirico- Sinfoniche oggi. Progettualità e sostenibilità. Perché investire in Cultura”, alla quale interverrano, tra gli altri, Pietro Maurandi, Francesco Ernani e Gianluca Floris. Dalle 13, spazio alla grande musica. Tra i piatti forti del programma, il coro delle streghe del melodramma di Verdi, intonato dalle voci femminili del coro del Lirico; il tango argentino dell’ensemble Shardana, con musiche di Astor Piazzolla e Carlos Gardel; l’omaggio al compianto soprano cagliaritano Giusy Devinu, con la voce narrante di Gianluca Medas sulle note di Mozart; il musical “La Sirenetta”, messo in scena dalla compagnia teatrale Phoenix. La no-stop al Lirico si concluderà, alle 21, con concerto straordinario “Omaggio a Giuseppe Verdi ” nel duecentesimo anniversario dalla nascita del grande compositore di Busseto.