Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Corso Area pedonale e attrazioni ma i commercianti si dividono

Fonte: Sardegna Quotidiano
20 giugno 2013

 

IL DIBATTITO Ricco calendario di iniziative del Comune nei giorni di chiusura al traffico della strada. Solo a un titolare su due piace lo stop alle auto. L’assessore: è una sfida, pulizia garantita

Commercianti divisi e un cartellone di eventi già stilato dalla Confesercenti ma ancora senza i denari promessi dal Comune. A sedici giorni dalla partenza dei nove weekend col corso Vittorio Emanuele pedonale (dal 6 luglio al 7 settembre, venerdì e sabato dalle 20 alle 3 nessuna auto da piazza Yenne a via Tigellio) non mancano le incognite.

IL QUESTIONARIO NEI LOCALI Con ordine: 82 tra negozianti e ristoratori hanno compilato un questionario, inviato dalla Confesercenti. I favorevoli al corso pedonale, con attrazioni e i tavolini in strada, sono 43. Ventincinque gli astenuti, quattordici contrari. Tradotto: da piazza Yenne a via Tigellio il mondo del commercio e della ristorazione, sul tema, è spaccato. Non è una novità: tra la strada a gruviera, l’illuminazione fatiscente e pochi parcheggi in zona, tanti avevano già detto che la pedonalizzazione è un passo troppo affrettato.

LE INIZIATIVE ANNUNCIATE Le serate partono il 6 e 7 luglio, col Jazz Wine festival, poi animazione per bimbi, serata dedicata allo sport e il 26 e 27 luglio sfilata di moda. Agosto inizia con Mondo fiori e mondo animali, il 9 e 10 animazione medievale, dopo ferragosto Carnevale e Musica, il 23 e 24 Birra artigianale, sette giorni dopo “il Corso danza”. Chiude, il 6 e 7 settembre, “S a rdegna in corso”. E giù altri punti interrogativi: «Abbiamo stilato questo calendario, l’apertura della villa di Tigellio serve per il gruppo di animazione medievale, con visite di gruppo e rievocazioni storiche. C’è un problema di tipo burocratico, non abbiamo ancora la consegna vera e propria del sito», dice Roberto Bolognese, presidente provinciale Confesercenti, «per l’animazione la spesa per il comune è sotto i diecimila euro, dovrebbero essere pescati dal bilancio. Vogliamo dare un messaggio forte per una via penalizzata troppo negli ultimi anni». Sul corso pedonale, ieri, ha parlato in commissione Attività produttive l’assessore Barbara Argiolas: «È una sfida tra più assessorati, per esempio i servizi tecnologici garantiranno pulizia della via e ritiro dell’immondezza, c’è spazio anche per la cultura e la viabilità. Ci sono operatori commerciali preoccupati, c’è sempre una visione personale d’impresa, di contro gli altri sono ottimisti. Sosterremo i costi dell’animazione», afferma, «troveremo i fondi nel bilancio da approvare ». Il socialista Mondo Perra, presidente della commissione, dice che «la pianificazione è partita a febbraio, ascoltando tutti, dal comitato di residenti alle associazioni di categoria. I varchi saranno chiusi da fioriere ». Plaude la maggioranza, col Pd Marco Murgia: «È buona prassi ascoltare i problemi, per affrontarli, è positivo aver sentito tutti gli operatori del corso». Dubbi dall’o p p o s i z i one. «Si è osato poco, avrei fatto di più. Dico ok alla pedonalizzazione», osserva Stefano Schirru (Pdl), «ma unita a servizi come decoro e arredo urbano. I tavolini in strada vanno messi prima delle venti e trenta, alcuni turisti cenano prima». Pierluigi Mannino (Patto per Cagliari) nota che «gli operatori non hanno unanimità di vedute e il comune non sa se e quanti soldi stanzierà. È come costruire una casa partendo dal tetto». Paolo Rapeanu