Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Giunta Spazi culturali, nuovi prezzi e polemica

Fonte: Sardegna Quotidiano
19 giugno 2013

 

L’amministrazione comunale fissa i prezzi per affittare gli spazi comunali, oltre ai biglietti per visitare musei e gallerie della città. Ma la stessa amministrazione sceglie anche di dare gratis o a costo ridotto gli spazi, seguendo il nuovo regolamento, in caso di finalità culturali, di spazi teatrali, dei centri culturali o di strutture a essi equiparabili per la realizzazione di manifestazioni, esibizioni, spettacoli, convegni e mostre”. Un’intera giornata per utilizzare l’Auditorium di piazza Dettori costa 150 euro più iva, 100 per mezza giornata. Sconto del venti per cento per un utilizzo superiore ai tre giorni, ma anche 75 o 50 euro per ventiquattro ore, addirittura gratis, ma sempre dopo il vaglio della richiesta da parte del servizio Cultura, come dice il nuovo regolamento per l’erogazione di contributi per attività culturali e di spettacolo. Accoglienza delle persone, custodia e pulizia dell’Auditorium sono sempre a carico del privato. Per lo spazio Search, si pagano 250 euro per mezza giornata, trecento per una giornata intera. Costi che calano tra 100 e sessanta euro proprio in caso di attività private legate alla politica culturale dell’amministrazione comunale. Grida allo scandalo il Pdl Maurizio Porcelli: «Mi chiedo cosa ne penserà la Corte dei conti, saranno fatti dei personalismi, questa decisione lascia spazio a molte intepretazioni. È una cosa assurda, senza precedenti», dice Porcelli, «presenteremo un’interrogazione urgente, insieme ai colleghi della minoranza ». Ieri, sempre la Giunta ha approvato le nuove tariffe anche per visitare gli spazi comunali. Per la Galleria comunale d’arte, il museo Cardu e l’Antico palazzo di città si paga un ticket unico di otto euro, quattro quello ridotto, zero euro per bambini fino a sei anni, over 65 e portatori di handicap con accompagnatori.

P. R.