Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Salma al caldo: il pm convoca Massimo Zedda

Fonte: L'Unione Sarda
17 giugno 2013

Inchiesta contro ignoti
 

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Il Comune garantisce un'adeguata custodia sulle salme ospitate nelle camere mortuarie del cimitero di San Michele? Quei locali hanno strumentazioni sufficienti ad assicurare l'integrità del corpo senza vita? Soprattutto: nel momento in cui l'amministrazione cittadina sostiene di poter garantire un simile servizio, è possibile che accadano episodi come quello dello scorso luglio, quando il cadavere dell'ingegnere cinquantenne Enrico Gola, fulminato da un infarto a Costa Rei, era rimasto per due giorni al caldo in quelle stanze deteriorandosi tanto da costringere gli addetti al servizio sigillare in fretta e furia la bara per motivi igienico-sanitari?
I PROBLEMI Sono alcune delle domande cui ha dovuto rispondere ieri in Procura il sindaco Massimo Zedda, convocato dal pubblico ministero Marco Cocco in qualità di persona informata sui fatti: il magistrato, che già lo scorso aprile aveva chiesto e ottenuto l'archiviazione di un primo procedimento legato a quell'avvenimento (sul registro degli indagati, dopo la denuncia dei familiari della vittima, erano finiti Antonio Maria Loi, direttore dei servizi cimiteriali del Comune, e i custodi del camposanto Sergio Cocco e Giuseppe Lecca, tutti accusati di omissione d'atti d'ufficio), ha aperto un secondo fascicolo sulla vicenda. Identica a quella iniziale l'ipotesi di reato, riguardante però un altro profilo: perché l'amministrazione pubblica garantisce sulla carta il servizio e poi invece non è in grado di portarlo a termine? L'impianto di climatizzazione presente e funzionante nella camera mortuaria serve a chi lavora in quel locale durante l'estate, non alla conservazione della salma. Al momento si procede contro ignoti, e infatti il primo cittadino si è presentato senza avvocato.
INTERVENTI In oltre un'ora di colloquio, fino alle 13.45, il primo cittadino ha risposto alle domande spiegando che nel piano triennale delle opere pubbliche predisposto dalla sua Giunta sono compresi anche gli interventi necessari a risolvere questi problemi. «Qualcosa è già stato fatto», ha detto prima di andare via, promettendo al pm di portare il dettaglio delle soluzioni studiate in merito. Poi gli inquirenti faranno le loro valutazioni, e potrebbero esserci sorprese.
An. M.