Il caso Poetto

di   Maurizio Bistrusso

"Il destino dei baretti e la loro permanenza sulla spiaggia del Poetto è di competenza dell'amministrazione comunale". Nell'ordinanza firmata dal presidente della Sesta sezionedel Consiglio di Stato , Stefano Beccarini, pubblicata in serata,  i magistrati hanno ritenuto " che non sussistono i presupposti per l'accoglimento dell'istanza cautelare, spettando all'Amministrazione la valutazione delle richieste di regolarizzazione dei manufatti , in precedenza istallati a titolo precario, e la cui permanenza stabile non può prescindere dalla sussistenza del titolo abitativo". Con queste motivazioni  Il Consiglio di stato ha bocciato il ricorso dei gestori dei chioschi presentato contro il comune di Cagliari concernente il diniego di accertamento di conformità urbanistica e paesaggistica e scrive la parola fine ad una vicenda davvero controversa che ha visto protagonisti, il comune,la  regione e ititolari dei baretti in una guerra senza esclusioni di colpi e con tanti capovolgimenti di scena. Quando sembrava che le istituzioni avessero trovato un accordo verso una.  soluzione che salvaguardasse i chioschi e ne evitasse lo smontaggio, con la famosa "leggina salva baretti" è arrivata la decisione del Tar seguira dal Consiglio di Stato che non concede altre possibilità ai titolari delle concessioni. I baretti dovranno essere smontati tutti e ricostruiti entro 60 giorni con nuove autorizzazioni. La stagione, in parte, sembra ormai compromessa e il 31 dicembre si ripartirà nuovamente da zero in attesa dell'approvazione del Pul.