Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Il Poetto? Ora è sano come un pesce

Fonte: La Nuova Sardegna
13 giugno 2013

 
Il Comune assicura: «Non c’è traccia di amianto e la spiaggia gode di ottima salute». Piras: «È tutto da verificare»
 

 

 


di Stefano Ambu  

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CAGLIARI. Il Poetto è sano come un pesce: amianto non se ne vede più, mentre le alghe non sono un problema. Anzi, sono un indicatore che la spiaggia dei centomila (ma ieri visto il vento di bagnanti ce n'erano molti meno) sta più che bene. Sono le rassicurazioni del Comune ai tanti cagliaritani che aspettano solo un segnale (il sole) per stendere gli asciugamani sulla sabbia. L'occasione è arrivata ieri mattina da una riunione della commissione Servizi tecnologici convocata in riva al mare proprio per fare il punto della situazione soprattutto sugli aspetti che riguardano sicurezza e pulizia. Capitolo amianto: «A marzo – ha ricordato Leo – erano emersi a causa delle mareggiate vecchi frammenti di venticinque anni fa. Ma subito sono scattate le operazioni di ripulitura durate circa due settimane. Abbiamo raccolto dagli otto ai dieci chili di materiale: nessun problema. In autunno effettueremo un carotaggio a una profondità maggiore per capire se c'è altro cemento-amianto». Sull'esame approfondito dell'arenile per scoprire se c'è altro amianto, però, Anselmo Piras, consigliere-componente della commissione ha qualcosa da obiettare: «Le indicazioni della commissione d'inchiesta – spiega – sono state chiare: bisogna scoprire esattamente cosa c'è sotto la sabbia del Poetto. E il carotaggio, anche per rassicurare i bagnanti sulla presenza del materiale, si sarebbe dovuto effettuare non dopo, ma prima dell'avvio della stagione estiva». L'amministrazione da sempre ha parlato tecnicamente di pulizia e non di bonifica: quest'ultima sarebbe dovuta intervenire soltanto nel caso in cui i frammenti di eternit avessero rilasciato le temute fibre. Circostanza però esclusa dalle analisi sui pezzi di cemento amianto e anche sull'aria effettuati nel 2012 a inizio stagione con larghe parti di arenile chiusi e interdetti ai frequentatori del Poetto. Dall'1 giugno sono partite anche le pulizie giornaliere dell'arenile: «In campo abbiamo dodici addetti che lavorano quotidianamente – ha ricordato l'assessore – anche per Calamosca e Giorgino. Sarà così sino al prossimo 30 settembre. Abbiamo sistemato anche le isole per la raccolta differenziata dei rifiuti. I maleducati? Sono una minoranza: si agirà come la scorsa estate con l'intervento in spiaggia anche dei vigili urbani in borghese». Quindi, attenzione a cartacce e cicche di sigarette lasciate in spiaggia: potrebbero costare molto care come sanno bene i bagnanti colti sul fatto la scorsa estate. Per le erbacce (lontano dalla sabbia) proprio ieri sono arrivate buone notizie da palazzo Viceregio. «Venerdì prossimo la Provincia provvederà a sfalciare l'erba in viale Poetto, tra l'ippodromo e il confine con il Comune di Quartu Sant'Elena». Lo assicura l'assessore provinciale alla Viabilità, Paolo Mureddu. «Abbiamo iniziato da tempo gli interventi di ripulitura delle arterie provinciali – spiega – e, in via prioritaria, siamo intervenuti nelle strade in cui la presenza delle erbacce poteva costituire motivo di pericolo per il rischio incendi. Tra venerdì e sabato inizieremo e concluderemo i lavori di sfalcio dell'erba anche in viale Poetto». Questione alghe. «La presenza di posidonia – conferma il presidente della commissione Marcello – è un indicatore della pulizia del mare. In base alle normative vigenti possiamo solo spostare le alghe, ma non rimuoverle dalla spiaggia, per poi risistemarle a fine stagione dov'erano originariamente. Ed è quello che stiamo facendo».