Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Letteratura, tango e brindisi sulla terrazza vicino alle stelle

Fonte: Sardegna Quotidiano
11 giugno 2013

AL MASSIMO

 

TRASFORMAZIONE Il teatro diventa enoteca letteraria en plen air. Si parte giovedì con “La Sardegna è un’altra cosa» In vino veritas. Anzi, in vino litterae. Letteratura, libri. E danza, e cibo. Perché il Teatro Stabile della Sardegna ha deciso di regalare uno spazio nuovo alle serate estive dei cagliaritani, la terrazza del Massimo, trasformata in enoteca letteraria en plein air. “Al Massimo sotto le stelle”: libri, vino, scrittori, sommelier, attori, degustazioni di prodotti tipici, tango, musica e letture, tutti i martedì e i giovedì di giugno e luglio, dalle 20.30 in poi. Ecco il menù. Il martedì: si chiacchiera con gli autori, sardi, più o meno giovani emergenti, che presenteranno i loro libri, accompagnati da musica e voce recitante. La formula del reading, in poche parole, collaudata dal Bookshop del Massimo durante la stagione invernale e che ora si veste d’estate. Litterae et vinum. Il Caffè, quello del teatro, proporrà delle degustazioni, libere o guidate, di vini e prodotti enogastronomici tipici. I momenti del “gusto” ospiteran - no, di volta in volta, una cantina di Sardegna. Attenzione: per le degustazioni guidate è necessaria la prenotazione (al 393/9047185).

Degustazioni “guidate ”, didattiche: lettere, parole, libri, più un sommelier che inizierà gli “apprendisti di Bacco ” alla conoscenza visiva, olfattiva e gustativa del “nettare degli dei”. Il giovedì: la sala che si apre sulla terrazza del Massimo diventerà una “milonga”. Un po’ di Buenos Aires a Cagliari. Per gli aspiranti “milongueros ” e “tangueros ” lezioni di tango argentino tenute dai maestri dell’Area Tango Cagliari. Anche qui non mancheranno vini e buffet. Si parte dopodomani, il 13, alle 20,30 (informazioni al 393/1596490). Per il primo appuntamento letterario bisognerà attendere fino a martedì prossimo, il 18, quando verrà presentato “La Sardegna è un’altra cosa. Viaggio giornalistico nell’isola della crisi”, di Claudia Sarritzu (Ethos Edizioni). A condurre Gianfranca Fois, a leggere Gianluca Medas. Nel titolo l’evoca - zione di una descrizione che Lawrence ha dato della Sardegna: “… è un’altra cosa… incantevole spazio intorno e distanza da viaggiare, nulla di finito, nulla di definitivo. È come la libertà stessa”. Libro che - è scritto nelle note - “ha l’ambizione di proporsi come un reportage giornalistico e allo stesso tempo come romanzo di una generazione”.

L’autrice, non alla prima esperienza letteraria, ha collaborato per alcuni anni con due radio locali (oggi dirige una testata cittadina on line), e, attingendo al materiale raccolto proprio in quattro anni di cronache e di servizi per la radio, si avvicina, con stile “collo - quiale e semplice”, ai paesaggi e ai volti di una crisi che sembra non avere mai fine. Il tentativo è quello di dare delle risposte soprattutto ai giovani, che stanno pagando oltremodo la stato di default economico. Giovedì 20, ancora tango. Aperitivo, cibo e milonga. Il martedì successivo, il 25, torna l’accoppiata “litterae et vinum”. Questa volta “Bentesoi ”, di Luca Fadda (Nulladie Edizioni). L’au - tore, maddalenino, vive a Gonnosfanadiga, ha già nel carniere una raccolta di racconti. “L’amore è una finestra che si spalanca sulla vita, portando una ventata d’aria fresca. Ma quando la tempesta si scatenerà e verrà il momento di richiudere le imposte, lo si farà tentennando nella speranza che si plachi, fino a che non sarà troppo tardi”, si legge nella presentazione del libro. Un romanzo, dove si trova “una diversa ragione di vita, figlia della follia e della solitudine interiore, che non distingue più la realtà del mondo da quella raccontata nelle parole di un intimo diario”. Giugno si chiude con il tango, il 27. A luglio, ancora libri, vino e milonga. Massimiliano Messina