Rassegna Stampa

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Accordo tra Comune e Ctm, bus a metà contro la crisi e il traffico

Fonte: web cagliaripad.it
7 giugno 2013

Cagliari

 


 


6 Giugno 2013 ore 11:59

Lo sconto potrà accontentare 750-800 persone. Bastano la residenza in città e Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) che non superi i 10mila euro. La riduzione vale per gli abbonamenti semestrali, che passeranno da 150 a 75 euro, ed


 

Sconti del 50 % per gli abbonamenti sugli autobus. L’obiettivo è abbassare i prezzi in tempi di crisi e abbassare il numero delle auto in città. Questo l’accordo promossa dal Comune in collaborazione con il Ctm: 75mila euro per coprire lo sconto che potrà accontentare circa 750-800 persone. Due requisiti essenziali: residenza in città e Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) che non superi i 10mila euro. La riduzione vale per gli abbonamenti semestrali, che passeranno da 150 a 75 euro, ed annuali, da 270 a 135 euro.

   "Un'iniziativa - ha detto l'assessore comunale delle Politiche sociali, Susanna Orrù, durante la presentazione del servizio questa mattina nella ex sala giunta del Municipio – che ha l'obiettivo di agevolare le famiglie in una situazione di difficoltà, ma anche di incentivare l'utilizzo dei mezzi pubblici per diminuire traffico e inquinamento".

I moduli sono disponibili online, o negli uffici delle Politiche sociali e all'Urp, dal 10 giugno. Ma per assicurarsi lo sconto varrà l'ordine d'arrivo al protocollo generale di via Crispi. Da quegli uffici, dopo sette giorni ed entro due settimane, si potrà avere un voucher che consentirà di ritirare l'abbonamento low-cost nella sede Ctm di viale Trieste.

"Con queste cifre - ha detto l'assessore dei Trasporti, Mauro Coni - si possono evidenziare due dati: il bus costerà 30 centesimi al giorno contro i 12 euro medi quotidiani per l'utilizzo dell'auto privata".

   Per il Ctm, inoltre, nuovi utenti in arrivo: "Nei primi sei mesi del 2013 - ha spiegato il direttore Ezio Castagna – abbiamo registrato un incremento del 3,5%. I dati ufficiali con gli abbonamenti scontati li vedremo presto, ma circa 500 potrebbero esser nuovi utenti. Stiamo parlando di sconti in una città che garantisce il servizio ai prezzi più bassi d'Italia".

Un appello anche agli altri centri dell'hinterland per studiare manovre simili è arrivato da Enrico Lobina, proponente dell'emendamento al Bilancio che ha portato poi allo sconto, e dal presidente delle Politiche sociali, Fabrizio Rodin.