Rassegna Stampa

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Ricciai, maxi sequestro annullato: una vittoria per la Casa dei Diritti

Fonte: web Castedduonline.it
7 giugno 2013

Il blitz di Su Siccu

 

di  Redazione Casteddu Online


 


Il 12 gennaio 2013 il Nucleo di Polizia marittima della Capitaneria di porto di Cagliari, nell'ambito di un maxi-blitz delle forze dell'ordine, sequestrò ai ricciai di Su Siccu migliaia di ricci e diverse bottiglie e bicchierini contenenti polpa di riccio. Su istanza degli Avvocati Renato Chiesa e Pierandrea Setzu, che assistono i ricciai per conto di Casa dei Diritti, il Tribunale di Cagliari ha ora annullato il sequestro.
A commento del felice esito della vicenda, Casa dei Diritti non può non rilevare come l'operato del Comune di Cagliari sia stato clamorosamente sconfessato dall'importante decisione del Tribunale: sia per quanto attiene alla mancata difesa dei ricciai da parte del Comune medesimo contro una palese illegittimità; sia perché quest'ultimo ha seguito, nella vicenda in questione, una condotta interessata con ogni evidenza al solo aspetto della legalità, piuttosto che al ben più importante problema della difesa del lavoro in città. Qui parliamo infatti di persone che dall'attività di pesca e di vendita traggono la loro unica fonte di sostentamento, e che spesso e volentieri hanno figli a carico: al Comune di Cagliari dovrebbe interessare il problema del loro lavoro e in generale di quello dei cittadini più deboli, piuttosto che quello della legalità, che è invece compito delle Forze dell'ordine.
Rileviamo inoltre, nella gestione di questa vicenda, anche la totale insensibilità di questo Comune verso un'importante risorsa, sia economica che gastronomica, qual è quella costituita dai ricci: prodotto tipico e pregiato del capoluogo sardo, un vero e proprio "brand" di Cagliari giustamente apprezzato da migliaia di persone, in grado di attirare turisti non solo da tutta l'Isola, ma anche tutti coloro che nel corso dell'anno giungono da fuori.