CAGLIARI DEL FUTURO

 PROGETTI Il raccordo sui binari da Guinness in Europa piace al sindaco. «Fra tre anni il collegamento tra piazza Matteotti e piazza Repubblica». Piano per far sparire le auto dal lungo-porto

Avanguardia e velocità e progresso parole ieri ricorrenti in città come fosse Tokyo. Ben lontani dal Giappone, purtroppo e per fortuna, c’è comunque lo spazio per i progetti futuristici anche per Cagliari. Una metropolitana sotterranea superveloce? No, una piazza e in tempi brevi. Il discorso «è già avviato, ma prima servono i parcheggi per supportare per bene le ferrovie». Massimo Zedda, la Cagliari di domani, la immagina così. «Una piazza tra il porto e la Marina, eliminare quelle quattro corsie di mezzo...», ha detto Zedda, per mettere su uno spazio senza smog coi pedoni tra mare, palme, spezie e vicoli della Marina. Il commento volante l’ha inserito nel contesto materializzato del treno che collega la stazione di Cagliari all’ae - roporto di Elmas. Anche lì, ma tra tre anni, ci saranno ulteriori miglioramenti per i collegamenti della città. «Ora per completare l’opera manca la tratta di metro leggera fra piazza Matteotti e piazza Repubblica: speriamo di poter sistemare i binari nei prossimi tre anni, perché in questo modo l’opera che abbiamo appena inaugurato sarà ancora più valorizzata da questo collegamento», ha detto il sindaco all’inaugurazione del “tratto lampo”. Un pensiero anche ai paesi di Settimo, Sinnai e Mara «che così potrebbero raggiungere l’aeroporto di Elmas, anche loro, in poco tempo». Il tutto è stato inserito negli accordi di programma ma per adesso servizio pullman e servizio taxi e quel traffichello riscontrabile in città sono le uniche alternative. «Le risorse sono già disponibili - ha dichiarato il sindaco - e stiamo andando avanti con le valutazioni. Nei prossimi tre anni verrà realizzato il binario». Il problema parcheggi sarà risolto, almeno lì, con un allargamento del mega spazio per auto di Piazza Matteotti. In mente Zedda, da qualche parte di via Roma, ha anche un giardino. Ma adesso come fare coi parcheggi? È evidente che prendere il treno dei famosi sette minuti per andare in aeroporto per molti significa parcheggiare prima l’auto. E i parcheggi della stazione, spesso pieni, non sono probabilmente in grado di far fronte alle presenze che, tutti si auspicano e immagino, porterà il nuovo servizio dei treni. Tariffe? Un euro all’ora, dieci al giorno, sconti agli abbonati. Ora Zedda penserà anche a questo, intanto qualcuno che passa davanti a lui gli fa presente che il venerdì, sabato e domenica si potrebbero utilizzare i parcheggi degli uffici della Regione sparsi in viale Trieste, poco lontani dalla stazione. «Potrebbero garantire qualche posto di lavoro», gli dicono. Una proposta che, promette Zedda, sarà valutata, ci penserà e chiederà. Intanto si gode il viaggio in treno, c’è qualche discarica. «Bisogna capire chi può intervenire qui per ripulire bene la zona». Sorride quando vede che tra il binario e lo stagno coi fenicotteri c’è anche una pista ciclabile sorta sul terriccio. Vi.Sa

METROPOLITANA UN KM AL PREZZO DI 4 MILIONI

Ogni chilometro delle linee della metropolitana leggera costa due milioni di euro, più altri due per il funzuionamento. Non solo Piazza Repubblica nei programmi. La metropolina leggera di Cagliari (e non pesante e sotterranea, come specificato settimane fa dall’assessore Guido Portoghese) arriverà anche in via San Gottardo a Monserrato più tutta l’Area Vasta cagliaritana con il binario per il Policlinico, prolungamento della linea esistente.