Rassegna Stampa

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Il Comune premia l'opera di Don Cugusi nella grande festa della Marina

Fonte: web Castedduonline.it
4 giugno 2013

    Una targa all'ex parroco di S.Eulalia

di
Federica Lai

Lunedì 03 Giugno 2013 | 11:40

La Marina e il suo cambiamento negli ultimi trent'anni: da quartiere off limits, a rione accogliente e ricco di attrattive. Di questo si parlerà nella serata organizzata per il 6 giugno, nel Palazzo civico di via Roma, dal titolo "I quartieri della città: Marina e le sue trasformazioni negli ultimi 30 anni". Durante l'evento, organizzato da consiglieri comunali di maggioranza e opposizione,  alle 17.30 nella Sala consiliare del Municipio, verrà consegnata una targa a Don Mario Cugusi, parroco della chiesa di Sant'Eulalia dal 1980 al 2010, per la sua opera di promozione sociale, culturale ed ecumenica svolta nel quartiere.
"L'obiettivo - spiega il consigliere di Federazione della Sinistra, Enrico Lobina - è quello di raccontare uno dei quattro quartieri storici di Cagliari. Che è cambiato in positivo dal punto di vista produttivo, culturale e sociale. E parte del merito va sicuramente a Don Cugusi".
"La nostra intenzione - afferma Guido Portoghese, Pd - è quella di organizzare questo tipo di iniziativa anche in altre parti della città, in modo da approfondire la conoscenza dei diversi quartieri. L'operato di Don Mario Cugusi nella Marina è stato prezioso e ha permesso l'integrazione etnica e religiosa. Dopo Marina organizzeremo la stessa iniziativa anche in altri quartieri, come quello di San Benedetto. E al Poetto e Giorgini, che negli ultimi anni hanno subito profonde e importanti trasformazioni".
Oltre all'analisi del cambiamento della Marina dal 1980 al 2010, uno dei momenti più importanti dell'evento sarà la consegna della targa a don Cugusi,  prete-simbolo del quartiere storico di Cagliari. Definito "un giudice di pace, sempre in prima linea sul fronte sociale", da Ferdinando Secchi, consigliere Idv. "Un prete speciale che ha fatto e continua a fare politica: con la sua azione ha contribuito all'evoluzione dell'intera città", dice il consigliere del Pd Fabrizio Rodin.
"La Marina - sottolinea Raimondo Perra, presidente della commissione Turismo - la ricordo per gli odori del cibo cucinato nelle abitazione, che si respiravano negli anni '50e '60. Gli stessi profumi che oggi provengono dalle diverse attività di ristorazione presenti. Molto importante anche la pedonalizzazione del rione: i cittadini sono soddisfatti e, addirittura, ne richiedono l'ampliamento".
"Prima il quartiere - aggiunge Sebastiano Dessì, Sel - era chiuso, dove, per paura, spesso si evitava di passare. Ora è diventato un luogo aperto, dove donne e uomini di diverse provenienze e religioni fanno parte della stessa comunità".