Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Avvio sfortunato, mancano solo le locuste»

Fonte: L'Unione Sarda
31 maggio 2013


POETTO. Mareggiate, baretti, amianto e maltempo: operatori scoraggiati alla vigilia dell'inizio della stagione
 

Al D'Aquila erosi cinque metri di arenile: significa 400 ombrelloni in meno
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Per gli stabilimenti balneari del Poetto si preannuncia una falsa partenza. Colpa dell'imperversare del maltempo, di un'estate che stranamente quest'anno tarda ad arrivare. Nonostante la stagione si apra ufficialmente domani, gli ombrelloni di numerose stazioni balneari resteranno inevitabilmente chiusi fin quasi a metà mese. Le perturbazioni, infatti, dovrebbero cessare dopo il 10 giugno, stando almeno a quanto dicono le previsioni. Fino ad allora al Poetto non potrà essere vera estate. «Siamo molto preoccupati è ovvio», commenta sconsolata Maria Annunziata Abis, presidente della cooperativa Golfo degli Angeli, cui fanno capo sette stazioni, dislocate su tutto il lungomare, da Marina Piccola fino al capolinea dell'autobus e al Lido del Finanziere, «non ci aspettavamo un inizio così brutto dal punto di vista meteo».
IL VIA AL FREDDO Domani solo una delle sette stazioni aprirà i battenti. «Inaugurerà solo il Golfo 1, alla prima fermata», spiega Abis, «nei giorni successivi dovranno aprire per forza anche gli altri sei. Questo perché i nostri abbonamenti decorrono dal 15 giugno». Nonostante il cattivo tempo e la crisi economica, le prenotazioni tengono. «Non ci possiamo lamentare», dice la responsabile della cooperativa, «le prenotazioni stanno procedendo discretamente, più o meno come l'anno scorso. Per contrastare la crisi abbiamo lanciato promozioni speciali, rivolte in particolare agli utenti del Golfo 5, presso la Torre Spagnola».
Il maltempo preoccupa ma ci sono anche altri problemi. «Temiamo che questa sarà ricordata come l'estate delle sette piaghe. Le prime tre le abbiamo già avute, il maltempo, i baretti chiusi e un'assurda e ingiustificata psicosi amianto. Ora ci aspettiamo l'invasione delle locuste».
IL CALDO IN RITARDO Forte preoccupazione al Lido. «Il maltempo quest'anno ci ha creato grossi problemi e sta continuando a crearcene», riferiscono il direttore marketing e la direttrice dello storico "bagno" cagliaritano, Guido Passino e Carmela Lecce, «l'inverno è stato un disastro, le mareggiate hanno causato danni per decine di migliaia di euro. Ora l'estate che non arriva non fa che aggravare una situazione difficile». Il Lido sarà operativo da domani. «I nostri abbonamenti decorrono dal primo giugno, saremo pronti ad accogliere le persone». La campagna tesseramenti è cominciata un po' in ritardo, ma i dirigenti del Lido sono fiduciosi. «Contiamo di confermare lo stesso risultato dell'anno scorso, 850 abbonati. Puntiamo sul gruppo storico degli affezionati». Infastidito dal maltempo il direttore del D'Aquila, Gilberto Picasso. «Non ho memoria di un maggio così brutto. Siamo pronti a partire, ma con questo tempaccio non verrà nessuno in questo fine settimana. Speriamo che migliori presto. Le mareggiate hanno eroso cinque metri di spiaggia davanti al nostro stabilimento. Risultato: siamo passati da 1200 a 800 ombrelloni. Di più non ce ne stanno».
Paolo Loche