Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Palazzetto conteso, la procura indaga

Fonte: La Nuova Sardegna
30 maggio 2013

 

Mentre in aula l’assessore allo Sport risponde all’interrogazione di Mannino sui mancati introiti nelle casse comunali

    consiglio comunale interrogazioni  palazzetto is mirrionis






CAGLIARI. La contesa a tre sul palazzetto sportivo di via Monte Acuto sarà valutata dalla procura della Repubblica. L’esposto presentato da uno dei contendenti, il consorzio Monte Acuto, è diventato materia di indagine affidata al sostituto procuratore Marco Cocco. La storia in estrema sintesi è questa: una società sportiva, l’Associazione Sotto il Colle, ha vinto la gara che nel 2008 assegnava l’impianto di via Monte Acuto. La società non paga per tre anni e non onora tutto il piano di rientro concordato col Comune, riceve la revoca della concessione ma non se ne va e continua a utilizzare l’impianto, sempre senza pagare. Il servizio sport del Comune affida il palazzetto alla seconda classificata, che accetta di pagare un canone maggiorato perché nel frattempo gli anni sono passati, ma questa non riesce a entrare nel palazzetto ancora occupato. Arriva un nuovo dirigente che decide diversamente: bisogna fare un nuovo bando, la gara è troppo vecchia e nel frattempo il Comune ha cambiato gli scopi di queste concessioni. Il consigliere comunale di Patto per Cagliari, Pierluigi Mannino presenta un’interrogazione all’assessore Enrica Puggioni. Mannino sottolinea che da anni il palazzetto non rende nulla al Comune, neanche quando una seconda società è pronta a pagare e a gestire l’impianto come il bando non ancora scaduto richiedeva, inoltre secondo Mannino non c’è traccia di regolamenti che stabiliscono nuove regole, al momento il Comune ha solo le linee guida per emanare un tale regolamento. L’assessore ieri ha risposto così: «Nella ricostruzione della vicenda amministrativa manca qualche passaggio che è essenziale per comprendere appieno la situazione e la conseguente decisione del dirigente.Con la citata determinazione del 2012 il dirigente revoca la concessione all'Associazione Sotto il colle e la affida alla seconda classificata, scorrendo una graduatoria vecchia, del 2007. Inoltre il dirigente allora a capo del servizio Sport nei suoi atti amministrativi non dava una corretta applicazione al regolamento del Patrimonio che prevede un adeguamento delle concessioni in corso alla nuova normativa... Le controprestazioni sociali (necessarie per abbattere il canone) che si desumono dalla convenzione del 2008 sono definite in maniera così sfumata che è impossibile controllarne l' erogazione. Questa amministrazione vuole infatti valorizzare gli impianti esaltando la reale apertura sui territori di riferimento». L’assessore ha concluso dicendo che un’ordinanza di sgombero è stata emanata e le procedure per il recupero delle somme dovute avviate. (a.s.)