Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Abbanoa, accordo sui reclami

Fonte: L'Unione Sarda
30 maggio 2013

Conciliazione in pista e una rateizzazione più ampia sulle maxi-bollette
 

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I reclami sono in calo, ma il rapporto tra utenti e Abbanoa continua a essere poco idilliaco. In appena dieci mesi, su 249.458 utenze controllate dai tecnici del gestore del servizio idrico integrato, ne sono state rilevate 19.361 “fantasma”. Dall'agosto scorso a oggi sono stati scoperti 221 allacci abusivi alla rete dell'acqua, per cui sono state presentate le denunce.
I RECLAMI In base ai dati diffusi da Abbanoa, si registra una diminuzione sui reclami. Dalle 26.428 contestazioni presentate nel 2011 (16.662 già esaminate), si è passati alle 18.717 dello scorso anno (18.641 i casi già trattati). I reclami relativi a presunti errori di lettura nel 2012 sono stati 6.502, a fronte di 14.558 presentati nel 2010. Le contestazioni per bollette con consumi superiori alla media sono passate dalle 2.415 del 2010 alle 148 dell'anno scorso, mentre quelle sui ritardi per l'adempimento delle pratiche erano 1.151 tre anni fa e sono calate a 132 nel 2012.
LA CONCILIAZIONE Intanto, entro giugno dovrebbe essere definito il processo per la conciliazione, reso possibile grazie all'accordo raggiunto tra Abbanoa e le associazioni dei consumatori indipendenti (Altroconsumo, Assoutenti codici, Casa del consumatore, Confconsumatori e Unione nazionale consumatori). In caso di reclami non andati a buon fine, gli utenti potranno utilizzare questo strumento per affrontare gratuitamente contenziosi in via extragiudiziale. Francesco Mattana, responsabile regionale di Altroconsumo ritiene che si tratti di un importante tassello: «Sono stati formati i conciliatori. Ora si tratta di mettere in piedi la commissione che dovrà gestire i casi esistenti, da analizzare in modo retroattivo. La conciliazione consente un percorso breve e gratuito. I tempi per le pratiche sono di circa 30 giorni». Per il presidente di Federconsumatori Sardegna, Andrea Pusceddu questa è «la strada per definire in via extragiudiziale i contenziosi che non hanno avuto risposta». Il segretario regionale di Confconsumatori Alessandro Melis si augura che «questo sia il primo concreto passo per l'avvio delle conciliazioni paritetiche».
LE MAXI-BOLLETTE Si è poi raggiunto un accordo per le bollette con importi ingenti. «Abbiamo richiesto una rateizzazione più ampia per i morosi. C'è tanta gente», spiega Mattana, «diventata morosa perché ha ricevuto fatturazioni con importi enormi». Il discorso è semplice: «Quello che deve essere corrisposto», chiarisce il responsabile regionale di Altroconsumo, «va pagato, ma in base alle fasce Isee e può essere diluito fino a 60 rate».
Eleonora Bullegas