Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Sale in cattedra il prof Jovanotti: «Il futuro? È tutto nelle vostre mani»

Fonte: Sardegna Quotidiano
28 maggio 2013

 L’INCONTRO CON GLI STUDENTI

 

L’esordio ha spiazzato un po’ tutti: «Scienze della Comunicazione? Quando avevo diciott’anni nemmeno esisteva questa facoltà». Nessuna provocazione, soltanto sincerità nelle parole di Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, “p rofessore ” per un giorno in occasione dell’incontro con gli studenti che si è svolto nell’aula magna del corpo aggiunto del Magistero. Il cantante è stato ospite proprio del corso di laurea in Scienze della Comunicazione, coordinato dalla docente Elisabetta Gola: «Ammetto di non avere grande esperienza accademica, e nemmeno immaginavo che si potesse inquadrare la comunicazione secondo regole fisse. La mia è piuttosto esperienza sul campo, che ha come suo punto di partenza la voglia di esprimere ciò che sento dentro. Un desiderio che ho sempre avuto, fin da bambino».

L’AULA MAGNA GREMITA Accolto dall’entusiasmo dei tantissimi studenti che hanno affollato l’aula magna, Jovanotti poco prima era stato ricevuto in Municipio dal sindaco, Massimo Zedda, che gli ha fatto dono di una copia di “Piccola città”, di Giuseppe Podda («Un modo per farti conoscere l’anima vera della città, in attesa del tuo concerto estivo», ha detto il sindaco al cantante). Il “prof ” Cherubini ha esortato gli universitari a «provare a immaginare il futuro. La società è satura, ma voi dovete sforzarvi di individuare il vostro ruolo». Nella lunga premessa che ha preceduto le domande degli studenti, il cantante si è soffermato su vari temi. Sul talento ha detto: «Non saprei dire esattamente cosa sia. Non ho fatto studi musicali a livello accademico, ma so che a guidarmi è il bisogno di esprimere ciò che sento bruciarmi dentro. E quando devo chiarirmi le idee, non ho problemi a chiedere consiglio a chi è più bravo o esperto di me». Su internet: «È una sorta di piazza, il sistema nervoso del pianeta che incanala impulsi di ogni genere. Difficile mettere paletti, fissare punti fermi, salvo quello della libertà individuale». Jovanotti ha sottolineato l’importanza dell’i n n ovazione: «Cerco di stare sempre al passo coi tempi e mi appassiono alle nuove tecnologie. Questo vale anche in chiave artistica: i miei concerti e i miei tour sono caratterizzati dall’elemento della sperimentazione, della ricerca di novità». TUTTI SU TWITTER Appena sbarcato all’aeroporto di Elmas, il cantante aveva scritto su Twitter: «Cagliari town! Meringhe appuntamenti all’aeroporto offerte da cuori premurosi che golosamente ringrazio». Anche durante l’incontro al Magistero non è mancato il “cinguettio”: Jovanotti ha scattato una foto dell’aula magna annunciando il «tweet in diretta dall’università di Cagliari ». Alla fine, tanto buonumore e applausi scroscianti. E una raccomandazione da vero “prof ”: «Viaggiate, visitate posti nuovi, confrontatevi con gente di altre nazionalità. E imoparate almeno una lingua straniera: nel villaggio globale, chi non sa esprimersi in inglese rischia di rimanere tagliato fuori». Nel tripudio generale, la lezione di Lorenzo si conclude qui. Fabio Marcello info

L’INCONTRO CON ZEDDA Prima di incontrare gli studenti, Jovanotti è stato ricevuto in Municipio dal sindaco