Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

«Blitz razzista, parola alla Procura»

Fonte: Sardegna Quotidiano
28 maggio 2013

Rom

 

RAZZISMO Gruppo di estrema destra “sigilla” le scuole dove frequenteranno i nomadi Comune, condanna unanime n Nastro biancorosso che sbarra i portoni e volantini con accuse chiare. Tutto fatto ieri, col favore delle tenebre, dal movimento giovanile “Lotta studentesca”, vicino a Forza Nuova, fuori da tre scuole medie: la Manno, la Pier Luigi Da Palestrina e il Cima. Dove, a breve, partono i corsi scolastici per far avere la licenza media ai rom, bambini e adulti. E contro di loro il blitz notturno. “Scuola gratis? Diventa rom”, e “Stop ai rom, prima gli studenti cagliaritani”, queste le scritte sui volantini. Un attacco contro l’amministrazione Zedda che “stanzia soldi per i Rom, una vergogna, con studenti e famiglie cagliaritane in attesa dei rimborsi scolastici del 2011. Così si creano forti tensioni sociali, visto anche il periodo di crisi”, spiega la realtà studentesca di estrema destra. I denari previsti, ventimila euro, sono soldi europei “destinati a progetti per l’integrazio - ne dei rom”. Cioè, possono essere spesi solo così. Tutta la maggioranza di via Roma condanna il gesto. «Puro razzismo.

La Procura indaghi su chi ha svolto una simile azione. I bambini stranieri fin quando vivono qui sono cagliaritani come noi», dice Davide Carta, capogruppo Pd, «l’istruzio - ne garantita ai rom non va a discapito degli altri studenti». Invoca l’intervento della Procura anche Sergio Mascia, capogruppo Sel, perché «è la magistratura che deve intervenire contro un atto squadrista e razzista di quattro cagliaritani. Ricordo che atti simili, nel nostro Paese, sono dei reati». Porta dati il vicecapogruppo Pd, Fabrizio Rodin: «Tra il 2007 e il 2010 il centrodestra ha speso per il campo Rom 552.638,97 euro. Noi abbiamo azzerato le spese. I 20mila euro per l’istruzione dei rom sono fondi europei vincolati, vanno nelle tasche di insegnanti cagliaritani. Alla gente sfugge che anche i rom sono cittadini cagliaritani». Contrariato Matteo Lecis, Pd: «Un fatto che dimostra ignoranza e malafede, sono fondi destinati all’inclusione, che parte dall’istruzione », afferma, «sono sicuro che gli insegnanti delle scuole colpite da questo attacco abbiano fatto confrontare gli studenti sul tema». Enrico Lobina (FdS): «I fascisti ricordino quanta povertà, fame e guerra ha portato il regime che loro hanno sostenuto, tanto più nell’anno che ricorda le bombe e i morti di Cagliari», osserva, «compito nostro è lavorare per una società inclusiva, dove nessuno resti indietro, come per l’alfa - betizzazione scolastica dei Rom». E dalla sua pagina Facebook, la Caritas San Luca di Quartu replica al polverone creato dal matrimonio di un Rom con annessa Ferrari. «Nasciamo nel 2011 con l’intento di istituire un organismo operativo in seno alla parrocchia di San Luca», per “creare animazione socio-culturale e concretizzare con azioni e progetti la testimonianza della carità cristiana». Paolo Rapeanu