Rassegna Stampa

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Villa Asquer, da 4 mesi occupata dai Rom: "Noi non vogliamo essere un peso"

Fonte: web Castedduonline.it
28 maggio 2013

La comunità nomade rompe il silenzio


di  Federica Lai

 

Villa Asquer ancora al centro delle polemiche. Tra i residenti di viale Ciusa che si lamentano e i rom che, con poche parole, cercano di difendersi e far capire la loro situazione: “Non vogliamo essere di peso a nessuno, ma solo condurre una vita normale”.

Lo storico immobile dell’avvocato Asquer, in viale Ciusa, dallo scorso febbraio è abitato da una famiglia di nomadi. Dieci in tutto: padre, madre, otto figli, e uno in arrivo. Inizialmente doveva essere una sistemazione provvisoria di un mese,  offerta dalla Caritas di Cagliari, che di fatto gestisce l’immobile dal 2011. Ma, in pratica, di mesi ne sono passati quattro e la situazione è sempre la stessa. Gli abitanti del quartiere non ne possono più del loro stile di vita e gli stessi rom si difendono. Non vogliono rilasciare dichiarazioni ma solo sottolineare la speranza di una integrazione con la società, che finalmente li possa accettare senza discriminazioni. E poi vorrebbero lasciare villa Asquer nella prospettiva di trovare sistemazione in una casa dove non recherebbero “disturbo” ai residenti. “Non vogliamo essere  di peso a nessuno – si lascia sfuggire timidamente una componente della numerosa famiglia – desideriamo solo condurre una vita normale e mandare i nostri figli a scuola, come già stiamo facendo”.

E Cagliari si ritrova spaccata tra favorevoli e contrari. Tra chi pensa che i rom abbiano troppi privilegi, mentre i cagliaritani “fanno la fame”, e chi invece vede giusta e necessaria una politica di integrazione nei confronti degli extracomunitari.