Villanova

 ALTA TENSIONE Il comitato di residenti attacca l’assessore al Traffico per aver negato i malumori: vedremo nell’urna. Ma lui risponde: c’è un consenso generale per l’area pedonale

 Cagliari, capoluogo della polemica. Qualche giorno fa Mauro Coni, assessore comunale ai Lavori pubblici, aveva detto di sognare una città “all’olan - dese ”. Capace, come Amsterdam negli ultimi decenni, di operare una rivoluzione urbanistica grazie a una faticosa, ma proficua rinuncia a gran parte del traffico automobilistico. Un’idea in parte realizzata anche in città, a Villanova, dove sono in vigore due misure come la Ztl (Zona a traffico limitato) e la Zp (Zona pedonale). Provvedimenti che negli anni hanno però limitato la capacità di spostarsi dei residenti, costretti a vari sacrifici per poter usare le proprie auto. In uno dei punti dell’intervista all’Unione Sarda, Coni aveva parlato di soddisfazione «pressoché totale» da parte degli abitanti di Villanova a riguardo. Apriti cielo. A stretto giro di posta, infatti, è giunta la risposta del comitato di quartiere “AB - tanti di Villanova”, che in un comunicato ha criticato le dichiarazioni di Coni. «Ancora una volta – si legge nella nota – si magnificano presunte opere realizzate e le si presentano come acclamate dai residenti coinvolti». Situazione che cozzerebbe con la realtà, specie riguardo la rilevazione dei dati sulla soddisfazione dei residenti. «Non risulta che alcuna intervista sia stata fatta in nome e per conto dell’amministrazione, almeno in tempi recenti, così come non risulta una soddisfazione così generalizzata, quanto invece l’esatto opposto». Sotto accusa i questionari consegnati ai residenti al momento del ritiro del pass Ztl, di cui il comitato chiede che siano pubblicati «il testo, risultati disaggregati e il numero di questionari compilati». Il tono della nota è pungente, segno di come la situazione tra Comune e abitanti del quartiere sia tutt’altro che idilliaca. Con un avvertimento ben preciso, lanciato all’assessore (e alla giunta) a fine comunicato: «Le somme prima o poi si tireranno, magari nel segreto dell’ur - na». Immediata la replica di Coni, in una mail inviata ieri pomeriggio. L’as - sessore ha riconosciuto l’esistenza di alcune criticità irrisolte, ricordando però quanto prodotto dalla giunta Zedda nell’ultimo anno: «Parcheggi riservati ai residenti, vigili di quartiere, bus per i quartieri storici, nuove attività e non solo bar, maggiore pulizia e illuminazione, alcune iniziative culturali e di mobilità sostenibile, distribuzione di fiori». Migliorie che passano da un maggiore coordinamento tra gli assessorati sui problemi da risolvere. Ma i risultati, per Coni, seppur lentamente già ci sono. Due esempi: «Nei giorni scorsi abbiamo tracciato uno stallo disabili programmato da sei mesi, nelle prossime settimane la parte destra di via Tempio sarà destinata a ulteriori parcheggi per i residenti». Sul grado di soddisfazione e relativo questionario, l’assessore è chiaro: «Negare i miglioramenti o il generalizzato consenso verso Ztl e Zp è sbagliato, perché non corrisponde alla realtà». Per ulteriori chiarimenti, Coni invita i residenti a partecipare a fine giugno a un incontro per tutti i comitati di quartiere: «Dall’analisi dei giudizi nei questionari emergono molte cose interessanti. Confermo il mio impegno per fare il punto della situazione». P. R.