Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Un rione chiuso a chiave»

Fonte: L'Unione Sarda
24 maggio 2013


VILLANOVA. Attacco del comitato di quartiere AB-tanti: ancora molti problemi
 

Ma l'assessore ribatte: la Ztl piace e porta benefici
Vedi tutte le 2 foto
Il quartiere chiuso a chiave da poco più di un anno non convince ancora i residenti. C'è aria di burrasca a Villanova. Si riapre il dibattito tra l'assessore e il comitato di quartiere. Gli occhi elettronici comparsi ai varchi del rione il 16 aprile del 2012 fermano le auto, i malumori no. Coni sogna una città all'olandese («più vivibile, con meno auto»), i cittadini chiedono nuovi orari della Ztl. Le allusioni ai problemi superati non sono piaciute al gruppo di residenti che ha presentato una lettera pungente. «Tutti i confronti pubblici in cui sono state evidenziate le criticità di Villanova» non hanno ancora portato «alcun miglioramento alla pesante situazione che viviamo», la polemica porta la firma ABtanti di Villanova, il comitato di quartiere nato spontaneamente tre anni fa.
POSIZIONI OPPOSTE Il mirino è ampio, l'indice è puntato contro «la razionalizzazione degli orari e delle modalità di accesso nella Ztl e zona pedonale» e contro «lo smantellamento dei servizi al cittadino con la soppressione della circoscrizione». Non piacciono neanche «la raccolta dei rifiuti con mezzi pesanti che sta devastando la nuova pavimentazione stradale e il sonno dei residenti, la sistematica occupazione dei pochissimi spazi disponibili da parte di ristoratori e soprattutto il reintegro dei parcheggi che sono stati cancellati».
LA LINEA DELL'ASSESSORE La replica di Palazzo Bacaredda non si fa attendere. «Negare i miglioramenti o il generalizzato consenso verso la Ztl e la Zp mi pare comunque sbagliato perché non corrisponde alla realtà», si difende Mauro Coni, assessore al Traffico e bersaglio delle critiche. E spiega: «In occasione del ritiro del pass è stato distribuito un questionario in cui si chiedeva agli abitanti di esprimere il proprio parere». Emerge «un giudizio generalizzato a favore della Zona a traffico limitato e della zona pedonale».
BOTTA E RISPOSTA I cittadini controbattono: «Vorremmo conoscere le modalità di rilevazione dei dati e i risultati del presunto sondaggio. Non ci è stata fatta alcuna intervista in nome e per conto dell'amministrazione, almeno in tempi recenti, così come non risulta una soddisfazione così generalizzata quanto invece l'esatto opposto». Poi la stoccata. «Il forte sospetto è che ancora una volta si presentino dati solo per giustificare scelte ideologiche mai mediate con i diretti interessati - ovvero i residenti - chiamandole pomposamente progetti». Il portavoce della Giunta Zedda risponde: «Vi assicuro, che anche se con lentezza, le cose arrivano. Io confermo il mio impegno, invitandovi a fine giugno ad incontro, aperto a tutti i comitati, per fare il punto della situazione».
Sara Marci