Rassegna Stampa

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Tsunami Abbanoa sulle casse del Comune, cause per 100milioni di euro

Fonte: web cagliaripad.it
24 maggio 2013


Cagliari
23 Maggio 2013 ore 09:24
 

I debiti della società che gestisce il servizio idrico rischiano di abbattersi su Palazzo Bacaredda. Preoccupazione dall’assessore al Bilancio, ma Zedda rassicura: “Per mettere in difficoltà l’amministrazione ci vuole ben altro"
Andrea Deidda
 

L’incognita Abbanoa sulle casse del Comune. I debiti della società che gestisce il servizio idrico rischiano di abbattersi su Palazzo Bacaredda. Preoccupazione dall’assessore al Bilancio ma Zedda rassicura: “Per mettere in difficoltà l’amministrazione ci vorrebbe uno tsunami”.

Cento milioni di euro. A tanto ammontano le cause che il Comune di Cagliari dovrà affrontare nei prossimi anni. La maggior parte riguarda contenziosi con imprese e privati risalenti a diversi anni fa, ma nella relazione di accompagnamento al rendiconto di bilancio 2012 ci sono alcune new entry dal valore totale di circa 67 milioni di euro. Si tratta di quattro grane importanti: la causa intavolata dal Cagliari Calcio (25 milioni di euro) per lo stadio Sant’Elia, i 12,5 milioni richiesti dalla De Sanctis Costruzioni S.p.A per i lavori eseguiti al Parco della Musica, il risarcimento danni da 16,3 milioni chiesto da Carlo Rais per “l’inquinamento causato dal canale di scarico costruito per bonificare lo stagno Santa Gilla”, infine c’è la Safab che non avendo potuto ultimare la strada sul canyon di Tuvixeddu richiede 13 milioni.

Davanti a questi potenziali debiti, il Comune infatti potrebbe anche vincere in giudizio, l’assessorato al Bilancio ha ritenuto opportuno mettere da parte 30 milioni. Ma come se non bastasse, a complicare i calcoli di ragionieri e dirigenti c’è la questione delle società partecipate, in particolare Abbanoa: l’ente naviga è in rosso da anni. “ll processo di capitalizzazione - ha detto l’assessore al Bilancio, Gabor Pinna, davanti alla commissione competente - non è stato ancora definito. Se la situazione non si definisce entro l’estate con la Regione che procede a capitalizzare la società con 142 milioni già accantonati, temo che una gran parte dei 30 milioni che abbiamo messo da parte possa essere utilizzata per Abbanoa”.

Il fatto preoccupa diversi consiglieri anche alla luce del parere, sia chiaro “favorevole”, espresso dal collegio dei revisori dei conti i quali hanno consigliato un ulteriore approfondimento. Che ha fatto slittare la discussione prevista durante il Consiglio comunale di ieri sera. “Ci aspettiamo - chiede il capogruppo Pdl, Giuseppe Farris - un parere legale per sapere quali sono le cause che vanno a conclusione entro il 2013”. Ma sull’intera vicenda il sindaco Massimo Zedda è stato chiaro: “Per mettere in difficoltà il Comune di Cagliari dovrebbe arrivare uno tsunami. In cassa abbiamo 280 milioni di euro bloccati, non si può raccontare un altro film. Il collegio dei revisori, va ricordato, ha espresso parere favorevole”.