Il sopralluogo

di
Federica Lai

Giovedì 23 Maggio 2013 | 11:10

Anfiteatro delle polemiche. Ci sono i fondi per completare la riqualificazione, ma lo smaltimento di materiali particolari, ritrovati durante i lavori, ha comportato dei ritardi.
Lo storico monumento cagliaritano al centro di diatribe tra consiglieri comunali durante un sopralluogo flash della commissione congiunta di Lavori Pubblici e Cultura, in cui sono volate accuse tra maggioranza e opposizione. "Questa struttura è stata stuprata - spiega Maurizio Chessa, presidente della commissione Lavori Pubblici - e ora stiamo rimediando. Abbiamo la copertura finanziaria per completare i lavori. Solo dopo l'Anfiteatro potrà essere riutilizzato per spettacoli ma con il massimo rispetto per il monumento". "Si sta destinando l'Anfiteatro per scopi diversi dal passato - replica Gianni Chessa, Udc - Prima veniva valorizzato con spettacoli ed era fruibile da tutti".
Intanto i lavori sono ripresi da una settimana. Per il primo intervento sono stati utilizzati 280 mila euro, 57 mila euro per la perizia e 71 mila euro per completare la rimozione dei materiali speciali ritrovati durante i lavori di smontaggio della legnaia. "Sono stati rimossi il palco, la platea, le scale del primo anello - spiega Maria Luisa Mulliri, servizio Lavori Pubblici - Al di sotto della platea  sono stati ritrovati dei materiali speciali che richiedono una particolare procedura di smaltimento, per questo ci sono stati dei ritardi. L'Anfiteatro romano non può essere messo in sicurezza con poche risorse: per completare i lavori servono altri 800 mila euro".
"Si tratta di un bene culturale che va riqualificato - sottolinea Luisa Anna Marras, assessore ai Lavori Pubblici - e valorizzato. Dopo si potrà usare per gli spettacoli nel pieno rispetto del monumento".