Rassegna Stampa

web Castedduonline.it

Imu al minimo per la prima casa. L'opposizione: troppo cara per le imprese

Fonte: web Castedduonline.it
9 maggio 2013

    Consiglio comunale

di
Valentino Medagliani

Mercoledì 08 Maggio 2013 | 21:35

In attesa che il governo faccia chiarezza sul futuro dell'imposta sugli immobili, l'Imu torna in discussione a Palazzo Civico. Al centro il nuovo regolamento contenente le proposte di modifica varate dalla giunta. Una dibattito che approda in consiglio mentre il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, è impegnato a Roma nell'incontro fra l'Anci e il ministro agli affari regionali, Graziano Delrio, per discutere la posizione degli enti locali sull'Imposta municipale propria. Tempi stretti per le amministrazioni, che entro metà maggio dovranno presentare al governo le proprie scelte in materia. Il consiglio ha approvato i provvedimenti con 21 voti (regolamento) e 20 voti (aliquote 2013).
Aliquote riviste al ribasso dal Comune di Cagliari, con eccezione  delle seconde case sfitte (stessa aliquota del 2012). Scende al minimo (dallo 0,45 allo 0,4) l'imposta su prima casa, casa coniugale assegnata (in seguito a separazione) e immobili posseduti da cittadini residenti all'estero. Ritoccati dello 0,1 le abitazioni in comodato d'uso e in locazione.
Le abitazioni in cooperativa e gli alloggi regolarmente assegnati dagli istituti autonomi per le case popolari passano dallo 0,96 allo 0,58.
"Nel giro di un anno - dice Sergio Mascia, capogruppo di Sel in consiglio comunale - sono state abbassate tutte le aliquote. Abbiamo rispettato l'impegno con gli elettori".
"Abbassare le aliquote sulle attività produttive" oggi allo 0,96, il coro unanime dell'opposizione. Muro della maggioranza sugli emendamenti presentati in aula, sette in tutto.
Sulle misure a favore delle imprese diversa la posizione del centrosinistra: "Occorrerà mettere mano in modo serio - spiega Gabor Pinna, assessore al Bilancio - una volta che sarà chiaro il quadro normativo e dopo l'approvazione del Bilancio di previsione".
La scelta attuale deriva dalla convinzione che la riduzione dell'Imu sugli immobili per le attività produttive aiuti i proprietari degli immobili, ma non le aziende: "Faremo - dice Pinna - una misura confezionata sui bisogni delle imprese. Qualcosa che consenta a chi è in affitto di non essere strozzato dalla pressione fiscale". Provvedimento che sarà studiato con l'ingresso della Tares.
Agire subito il messaggio della minoranza in consiglio: "Oggi il consiglio regionale ha votato la riduzione dell'Irap - dice Giuseppe Farris del Pdl - l'autonomia fiscale è qualcosa che si può fare". "Non possiamo essere - dice Roberto Porrà, Riformatori sardi - artefici della chiusura delle imprese, troppa pressione fiscale".
Bene il nuovo regolamento, ma non tutte le aliquote  convincono all'interno della stessa maggioranza. "La differenza di 0,1 fra le abitazioni in affitto - dichiara il consigliere Marisa Depau nel corso della discussione - con canone libero e agevolato è troppo bassa, non offre nessun incentivo a fare uso di una formula a canone calmierato". Due gli emendamenti presentati dal consigliere Depau, poi ritirati a fine dibattito in prospettiva di nuove deliberazioni post Bilancio.