Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Municipio Piovono calcinacci l’aula si trasforma in cantiere

Fonte: Sardegna Quotidiano
7 maggio 2013

 

COMUNE Pezzi di soffitto caduti durante la notte hanno centrato i banchi dei consiglieri di Sel. Tutto è stato rimesso in sicurezza per i due giorni di lavoro del consiglio. Giovedì un sopralluogo

Il tonfo, decisamente rumoroso vista l’altezza, non l’ha sentito nessuno: la pioggia di calcinacci caduta dal soffitto dell’aula consiliare del Comune è andata in scena di notte. La scoperta solo nella prima mattina di ieri, fatta dal personale di via Roma. Detriti, molti detriti, che hanno centrato in pieno uno dei banchi occupati dai consiglieri di Sel, a un metro dall’area riservata ai giornalisti, e che si sono frantumati sulla moquette verde. Risultato: metà delle bancate sigillate da teli di plastica e, nel primo pomeriggio, operai in azione. Il soffitto scrostato per circa un metro di diametro poteva centrare in pieno chiunque, solo la casualità temporale ha evitato una botta bella e buona alla testa di questo o quel consigliere, ma anche di una semplice persona di passaggio. È stato necessario issare una impalcatura per raggiungere il punto del soffitto crepato, e molte ore di lavoro, che terminerà, se tutto va bene, non prima del prossimo weekend inoltrato. Oggi e domani, infatti, ci sono due sedute consiliari, e l’ordine arrivato dai piani alti di palazzo Bacaredda è stato il seguente: bisogna fare di tutto per evitare di dover rinviare la due giorni di lavori dell’Aula. E allora, i tre uomini in tuta e elmetto della ditta Andrea Manca - convenzionata con gli uffici comunali dei Lavori pubblici per effettuare interventi anche di questo tipo -, seguiti dal responsabile Gianfranco Camellini, tra ieri e questa mattina hanno “messo in si- curezza” tutta l’area interessata dalla caduta di calcinacci. Hanno scrostato ulteriormente il soffitto, per evitare nuovi crolli indesiderati e improvvisi. Nella mattina di giovedì torneranno all’opera per capire l’entità reale dell’improvviso danno, poi dovranno riverniciare e attendere che il colore asciughi per stabilire se si potrà davvero segnare come risolta la situazione di pericolo. Il soffitto dell’aula consiliare non è comunque l’unico punto, tra i metri quadri del palazzo comunale, dove bisogna intervenire: per più di due mesi sono stati effettuati lavori alla scalinata interna, riaperta circa una settimana fa. Intanto, al primo piano dell’ala destra, ha ceduto il pavimento di marmo tra l’ascensore e la gradinata. Impossibile sapere la data del danno, quello che è certo è che gli operai dovranno intervenire anche in quel punto, abbastanza nascosto alla vista, di palazzo Bacaredda. Paolo Rapeanu