Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'arena piccoli eventi

Fonte: L'Unione Sarda
7 maggio 2013

Per la stagione in arrivo il Comune promette un calendario ricco
ma agli organizzatori lo spazio non piace: meglio la Fiera
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Durante l'inverno i ladri di rame hanno rubato i cavi elettrici, l'unica cosa rimasta dopo il primo anno di vita dell'arena concerti di Sant'Elia. La struttura per i «grandi eventi» però verrà ricostruita entro «il primo giugno», come annunciato dall'assessore ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras e avrà un «calendario bello e ricco». Le prenotazioni arrivate al Comune - assessorato alla Cultura - sono più o meno venti. Anche se per il momento il Box office (che si occupa della distribuzione dei biglietti - ha messo in vendita solo quattro spettacoli. Fabri Fibra (3 agosto), Nina Zilli e Fabrizio Bosso (8 agosto), Gino Paoli (26 agosto) e Marco Travaglio (31 agosto). Nei prossimi giorni se ne aggiungeranno altri: il Comune sta lavorando per presentare il cartellone estivo, al momento sarebbero stati chiusi gli accordi per sette appuntamenti.
CONTRARI L'arena però non soddisfa i maggiori organizzatori di spettacoli, che sono pronti a lanciare l'ultimatum: «Se non cambia nulla, nel 2014 faremo i concerti in un'altra città», dice Roby Massa, direttore di Spettacoli e musica. Per Massa la scelta della struttura di Sant'Elia è quasi forzata «perché non ci sono alternative. In realtà hanno sbagliato il nome: dovevano chiamarla arena spettacoli, non arena grandi eventi. I grandi eventi lì non si possono fare purtroppo». Massa si lamenta anche della mancanza di uno spazio utilizzabile durante l'inverno: «Quest'anno abbiamo dovuto rinunciare a Gigi Proietti, nonostante le sue esibizioni siano contese dai teatri di tutta Italia. E poi con questa crisi non si possono concentrare gli spettacoli in due mesi d'estate: la gente non ha soldi per comprare più biglietti in così poco tempo».
«MEGLIO LA FIERA» I veri «grandi eventi», come il concerto di Jovanotti (20 luglio), saranno organizzati alla Fiera. Ecco perché Massimo Palmas, patron di Sardegna concerti, critica l'arena di Sant'Elia: «Con gli stessi costi si sarebbe potuta allestire una struttura più duttile alla Fiera, che consente di ospitare anche grandi numeri. Questa è un'arena grandi eventi senza grandi eventi. Non si possono pianificare perché non riusciremmo a far quadrare i conti: chi paga 50 euro per assistere a uno spettacolo in quel contesto? I finanziamenti del Comune poi sono quasi inesistenti: in base al nuovo sistema di divisione dei contributi sarà tanto se riusciremo a prendere 2 o 3mila euro». Il Jazz expo 2013 verrà organizzato al Parco della Musica: «Molto meglio dell'arena di Sant'Elia», dice Palmas.
PUGGIONI Enrica Puggioni, assessore alla Cultura del Comune, difende la scelta fatta nel 2012 e confermata quest'anno: «Tra poco presenteremo un cartellone ricco e interessante, di qualità. Gli organizzatori sono perplessi? Gli investimenti nel settore culturale si devono consolidare nel tempo. L'anno scorso abbiamo iniziato ed è andata bene, nonostante la struttura sia stata disponibile in ritardo. Ma questa volta l'arena sarà pronta ai primi di giugno. Ci saranno quattro mesi in cui distribuire gli spettacoli».
Il cantiere dovrebbe essere inaugurato nei prossimi giorni e costerà 154mila euro. Soldi che andranno ad aggiungersi ai circa 600mila euro spesi dal Comune lo scorso anno: il conto del 2013 sarà inferiore perché la pavimentazione del piazzale e i sottoservizi sono già pronti.
Michele Ruffi