Rassegna Stampa

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Nuova pedana al Libarium, ecco come cambia il bastione Santa Croce –

Fonte: web cagliaripad.it
7 maggio 2013


Cagliari
6 Maggio 2013 ore 18:42
 

Da alcuni giorni sono iniziati i lavori di realizzazione di una terrazza amovibile che rialzerà di 40 centimetri il livello del belvedere di Castello
Carlo Poddighe,
c.poddighe@cagliaripad.it
 

Ecco come cambia il bastione Santa Croce. Una nuova pedana in legno sarà realizzata nell’area data in concessione dal Comune al locale “Libarium” di Danilo Argiolas. Guarda le immagini

Da alcuni giorni sono iniziati i lavori di realizzazione di una pedana che rialzerà di 40 centimetri il livello del belvedere di Castello. Sul parapetto verrà istallata una vetrata frangi vento anch’essa di 40 centimetri per mantenere le proporzioni di sicurezza.

La nuova istallazione, che entro una decina di giorni sarà terminata, si basa sul progetto vincitore di un bando pubblico a cui hanno partecipato e vinto gli studenti della facoltà di Architettura di Cagliari. Il concorso “Creative Cagliari 3.0: RicreAzione al Libarium” si è concluso nel marzo 2012 e il progetto è stato approvato il 23 febbraio scorso dalla Soprintendenza per i beni ambientali.

A seguire l’intero bando dalla stesura sino alle fasi finali è stata la professoressa Cesarina Siddi che difende l’iniziativa: “Un esperimento di grande valore da molti punti di vista. Innanzi tutto per la sensibilità dimostrata da un operatore privato, che ha riconosciuto l’importanza di attivare un dialogo con l’Università e con le Istituzioni al fine di lavorare congiuntamente sulla qualità dello spazio pubblico inteso come bene collettivo urbano prioritario”.

In effetti, è stato proprio Danilo Argiolas, proprietario del Libarium, a voler coinvolgere la Facoltà cagliaritana nel progetto di ammodernamento della sua concessione. “Ho finanziato il bando con un montepremi di 2.900 euro e realizzerò a mie spese tutte le opere che di fatto consistono in una base in ferro amovibile e non fissata al bastione e una pedana in legno trattato per una spesa di circa 35mila euro”.

L’idea è quella di rendere lo spazio maggiormente fruibile, senza incidere troppo sulla struttura originaria.

Ma le modifiche non sono piaciute agli ambientalisti. “Un cantiere sulla terrazza del Bastione  vede la sistemazione di una pedana lignea che comporta l’innalzamento di una quarantina di centimetri degli avventori e, soprattutto, l’esclusione di fatto della fruizione pubblica di buona parte della terrazza del “bene culturale”, scrive il Gruppo di intervento giuridico. “Sarebbe, invece, il caso che gli spazi pubblici sui Bastioni di Castello rimangano tali al Bastione di S. Croce come al Bastione di S. Remy, dove tendono a slargarsi altri locali”, conclude l’associazione ecologista.

A queste accuse risponde direttamente il Libarium: “La pedana sarà fruibile da tutti anche quando il locale è chiuso e consentirà, per esempio, alle persone disabili di vedere il panorama anche dalla loro carrozzella”