Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Comune e privati gestiscano insieme San Benedetto»

Fonte: L'Unione Sarda
21 novembre 2008

Proposta bipartisan 

«Trasformazione del mercato da ufficio burocratico del Comune a grande struttura commerciale dotata della necessaria autonomia gestionale, produttiva e commerciale e coinvolgimento degli operatori, attraverso la costituzione di una specifica struttura pubblico-privato, nelle politiche commerciali, nella gestione, nella responsabilizzazione dei costi, ed eventualmente negli stessi investimenti».
Sono alcune delle proposte contenute in un ordine del giorno predisposto dal centrosinistra e da alcuni esponenti del centrodestra per il rilancio del mercato civico di San Benedetto.
Proposte simili a quelle elaborate dalla commissione Attività produttive nella scorsa consiliatura, che a loro volta riprendevano alcuni spunti dalle proposte della giunta Delogu che aveva predisposto una sorta di privatizzazione dei mercati, bocciata dagli operatori.
Anche l'ordine del giorno firmato da Goffredo Depau e Marco Espa (Pd), Raimondo Perra (Sdi), Paolo Casu e Gialeto Floris (misto), Massimo Zedda (Sd), Radhouan Ben Amara (La città promessa), Aurelio Lai (Cagliari con Floris) parla di «gestione unitaria con criteri manageriali anche delle attività commerciali presenti nelle aree scoperte circostanti e chiede al sindaco e alla Giunta un impegno ad «accorciare la filiera distributiva ampliando gli spazi specifici a disposizione dei produttori; sviluppare attività di promozione anche tramite accordi nazionale e internazionali; valorizzare le produzioni locali e dello specifico marchio rappresentato dal mercato di san Benedetto, al fine di imporre il mercato come centro eno-gastronomico e della ristorazione di qualità a prezzi accessibili; trasformare del mercato nel fulcro di un centro commerciale diffuso del quartiere di San Benedetto valorizzando le spiccate caratteristiche commerciali dello stesso; adeguare le strutture finalizzato: alla razionalizzazione e all'ampliamento della superficie commerciale, anche attraverso la verifica della realizzazione di un terzo piano, all'introduzione di pannelli fotovoltaici per la produzione di energie rinnovabili, all'utilizzo dell'acqua estratta giornalmente dal pozzo artesiano (20.000 litri giorno), integrazione del mercato nella più generale riqualificazione urbana della zona, già oggetto di importanti progetti attraverso appropriate soluzioni relative ai parcheggi, alla viabilità.
In questo senso i consiglieri chiedono al sindaco «di avviare una positiva interlocuzione con la Regione». (p. l.)

21/11/2008