Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

«Un premio letterario ma la cittadinanza ci offende»

Fonte: Sardegna Quotidiano
22 aprile 2013

 Grossman

 

LO SCONTRO L’assoziazione Amicizia Sardegna e Palestina: «È contro il rientro dei profughi». Chenabura-sardos ancora contro Lobina e Dore. Il consigliere Piras: «Mozione firmata da tutti»

Grossman divide la città. «Niente da dire se gli volessero consegnare un premio letterario, ma la cittadinanza onoraria offende noi palestinesi cagliaritani ». Fawzi Ismail, presidente dell’Associazione Amicizia Sardegna Palestina assicura: «Ho letto i suoi libri, è un bravissimo scrittore ma non è un pacifista». Due guerre aggressive in Libano e Gaza, sostiene, «più una chiara posizione contro il rientro dei profughi palestinesi sancita dalle Nazioni Unite. Un pacifista sosterrebbe come noi che possiamo convivere tutti nello stesso paese senza distinzioni. Chi pensa il contrario non merita la cittadinanza di Cagliari». Secondo il presidente dell’associazione, Grossman avrebbe dichiarato il suo «profondo timore» per un ritorno dei profughi palestinesi che «contrasterebbe con la vera ragione di essere di Israele» Bugie, secondo l'associazione Chenàbura- sardos pro Israele, associazione di amicizia tra Sardegna e Israele «che non rappresenta la comunità ebraica», specifica.

Si scaglia ancora contro i consiglieri comunali Enrico Lobina e Giovanni Dore, unici non firmatari della mozione di cittadinanza onoraria allo scrittore israeliano. «Nel rispondere alle nostre accuse di antisemitismo per la loro violenta (e ridicola) opposizione svelano ancor di più di che pasta è fatto il loro antisemitismo ». Accusa che caricano chiamandoli «ipocriti e male informati». Al consigliere Lobina che ha chiarito quanto sia sempre stato accanto agli ebrei, rispondono: «Bravo. Ma poi continua a definire David Grossman come uno scrittore dal dubbio passato pacifista - scrive Tore Pirino vicepresidente Chenàbura - Ma sa di chi parla? Grossman non ha mai scritto un solo rigo contro gli arabi o contro i palestinesi che spesso difende». Il pacifismo «lo si misura con il metro di certa sinistra sinistrata italiana - continua Pirino - Per la quale si è pacifisti solo se si scende in piazza a bruciare la bandiera israeliana. E si rimane in casa quando tocca difendere le vittime della dittatura siriana». Poi l’attacco al consigliere Idv Giovanni Dore: «Non vuole irritare la potente lobby palestinese in Sardegna, lobby che si è mossa subito seminando bugie e falsità». Sulaiman Hijazi, portavoce della comunità musulmana parla di «divisione inutile in città. Mi stupisce che l’amministrazio - ne non pensi alla sensibilità della questione ». A chiedere la calma a tutti è il consigliere Anselmo Piras (Ancora per Cagliari). «La decisione non spetta al sindaco, la mozione è stata firmata da tutto il consiglio. Grossman è una persona valida. Chiedo di non aizzare razzismo e odio, e di rispettare le decisioni, come facciamo tutti noi. Qualcuno a mio parere parla troppo». Virginia Saba.

I CITTADINI LA LETTERA «NON È UN PACIFISTA» «Siamo un gruppo di cittadini cagliaritani e riteniamo che concedere la cittadinanza onoraria all’israeliano D.Grossman sarebbe un’offesa nei confronti degli stessi cagliaritani e degli ebrei democratici e non sionisti. Grossman diffusore di pace”? È stato favorevole all’ invasione e alla guerra contro il Libano nel 2006. Pur riconoscendo i torti subiti dal popolo palestinese, si è espresso ripetutamente contro il diritto al ritorno dei profughi palestinesi, diritto sancito dall’ ONU (Risoluz. 194), dichiarando «il profondo timore che un ritorno dei profughi contrasti con la vera ragione di essere di Israele....» e che dare piena esecuzione al diritto al ritorno «farà si che i palestinesi avranno una propria nazione, la Palestina, mentre Israele non sarà più Stato Ebraico, ma Palestinese ed Ebraico, allora no grazie. Non voglio far parte di una minoranza». Rosa Alba Meloni e Serafino Canepa