Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Domenica nella città che corre

Fonte: L'Unione Sarda
22 aprile 2013


L'AVVENIMENTO.

Una giornata semi-ecologica come contorno a gare per 1500 podisti
 

C'è la Maratona internazionale: più sport, meno auto
«Per le difficoltà che abbiamo incontrato, essere qui a presentare la quarta edizione della maratona è già un importante successo». L'organizzatore Ignazio Congiu ha lanciato così, ieri a Palazzo Regio, la quarta edizione della Maratona della Solidarietà-Cagliari, la prima a livello internazionale (dettaglio non da poco), ma soprattutto la prima che nasce in comunione di intenti con la città. Cagliari si ferma per un giorno, spegne le auto, libera le sue strade per chi vuole passeggiare, pedalare, e - soprattutto - correre.
 

CRESCITA Sono prove di crescita culturale, sportiva, sociale, di una Cagliari che vuole cominciare la pur tardiva rincorsa alle altre città del mondo che da anni dedicano una mattinata ai podisti della lunga distanza, quei 42,195 km per i quali anche Boston, lunedì scorso, si era fermata in un abbraccio prima festoso, poi drammatico. «Osserveremo un minuto di silenzio in memoria delle vittime di Boston», ha annunciato il presidente di Ups Onlus che, con la collaborazione della Nuova Atletica Sardegna, ha allestito la quarta edizione di una manifestazione che ha l'obiettivo di crescere. Nei numeri, nella qualità, nella condivisione: «Dopo le edizioni a carattere regionale e nazionale, abbiamo deciso di accettare la sfida della crescita, sino alla dimensione internazionale». Quella, per capirci, che consente la partecipazione anche ai podisti non tesserati in Italia, i turisti della corsa, la chiave per la vera riuscita di una maratona.
 

LA GARA Certo, la concorrenza è spietata: domani si corrono la Maratona di Londra (una delle più importanti del mondo, con diversi sardi al via), quella di Sant'Antonio, a Padova, una delle maggiori italiane (che ha anche la “mezza”), quella di Messina e due mezze “pesanti” come Torino e Genova. Questo, assieme alla situazione economica che ben si conosce, fa sì che dal punto di vista tecnico non sarà una corsa eccelsa. Per di più, un problema di visti blocca in patria alcuni atleti keniani invitati, perciò i top runner saranno tre, tutti marocchini: Hicham El Baruki (2 ore e 14 minuti di personale), Zain Jaouad (2.17') e Jamali Jilali (2.20'), oltre alla croata Maria Vrajic (2.48'). Più ricca la starting list della mezza maratona, con Claudia Pinna in lizza per la vittoria con la keniana Eunice Kebet e l'altro keniano Julius Rono (vincitore a Uta) che sembra senza avversari. Se non altro ci saranno i migliori sardi.
 

IL PROGRAMMA Lo stadio dell'Atletica “Riccardo Santoru” sarà il centro della corsa, che scatterà dal vicino viale Diaz alle 8,30. Sulla pista azzurra dell'ex Coni, ci saranno gli arrivi di tutte le prove, visto che il programma prevede la maratona (220 iscritti), la mezza (circa 500), la staffetta (4x10,5 km) e la non competitiva di 6 km per la quale si concentreranno le adesioni più numerose. Ci si può iscrivere ancora oggi allo stadio, dalle 12 alle 20, orari in cui i maratoneti potranno anche ritirare il pacco gara con il pettorale. Eccezionalmente, anche domenica (dalle 7 alle 7,30) potranno farlo i soli atleti che arrivano dalle località più lontane dell'Isola.
 

COLLABORAZIONE Congiu e il sindaco Massimo Zedda, - presente con gli assessori Enrica Puggioni e Mauro Coni e la presidente della Provincia, Angela Quaquero - hanno sottolineato l'importanza della collaborazione. È il senso della giornata ecologica indetta dal comune: un primo passo verso una mobilità più sostenibile.
Carlo Alberto Melis