La protesta
 

C'è chi la protesta l'ha iniziata ieri. Ma il clou a Cagliari andrà in scena oggi, proprio durante la Maratona della Solidarietà. Gli agenti della Polizia municipale appenderanno la divisa al chiodo e svolgeranno il servizio in borghese. Una decisione nata dallo scontro con l'amministrazione comunale su quattro punti: fondo produttività, manutenzione del vestiario, lavoro festivi infrasettimanale e strutture fatiscenti. I sindacati dei vigili urbani (Cigl, Cisl, Uil, Rsu e Ugl) da mesi portano avanti una dura vertenza con il Comune. Oggi esploderà nel modo più duro davanti a migliaia di persone.
I sindacati (gli agenti iscritti alle sigle sono circa l'80%) ricordano i punti in discussione con l'amministrazione. La mancata distribuzione del fondo produttività riguarda tutti i dipendenti comunali. Ci sono altre vertenze specifiche. Il mancato accordo sulla “manutenzione della divisa”: il vestiario non è di proprietà dei vigili ma del Comune. La pulizia e la riparazione era a carico dell'amministrazione. Ora non è più previsto. Poi c'è il problema del lavoro nei giorni festivi infrasettimanali: veniva pagato lo straordinario o si poteva recuperare il riposo. Un altro diritto, attaccano i sindacati, sparito nel nulla. Infine la partita sui locali fatiscenti e sul parco vetture e scooter oramai datato. Davanti al silenzio dell'amministrazione, ecco la protesta: da oggi tutti in borghese.
Nonostante questo, i vigili saranno in prima fila per la buona riuscita di una manifestazione che il comandante Manuela Atzeni ha definito: «Una grande occasione per cagliari, per un salto culturale». Nei punti più delicati del percorso saranno gli agenti di Polizia municipale a garantire - quando non ci siano podisti in transito - il passaggio delle auto per evitare che si formino code. In alcuni casi (come viale Poetto che garantirà l'accesso a via Lungosaline), la corsa occuperà solo una porzione della carreggiata. ( m.v. )