Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il gran giorno della maratona

Fonte: L'Unione Sarda
22 aprile 2013


Stamattina per le strade della città e al Poetto la corsa internazionale sui 42 km

e la “non competitiva” con un migliaio di podisti. Auto bandite dalle vie coinvolt


È arrivato anche il maestrale e i maratoneti non sanno se essere contenti o preoccupati. Quando si devono correre 42,195 km ogni dettaglio è importante. La quarta Maratona della Solidarietà che oggi invaderà Cagliari e Quartu temeva la pioggia e il caldo, invece potrebbe avere temperatura più fresca (12-15°) e vento contrario nella parte finale, dal Margine Rosso allo Stadio dell'Atletica.
Proprio nell'impianto di via dello Sport ieri è cominciata la sfilata degli atleti che hanno ritirato numero pettorale e il pacco gara. Saranno 214 per la maratona (oltre a staffette) e 530 per la mezza maratona. Entrambe partiranno da viale Diaz alle 8,30, subito dopo un minuto di silenzio per le vittime di Boston. Da quel momento, per alcune ore, la città sarà una grande palestra, con il traffico delle auto canalizzato fuori dalle zone di passaggio, aperte non solo a chi corre ma anche agli altri mezzi (biciclette, pattini, come avvenuto ieri in viale Ferrara, teatro di gare di pattinaggio e ciclismo). Sarà l'occasione per riscoprire il piacere della passeggiata in centro, ma anche il gusto di applaudire un evento sportivo che, da quest'anno, ha timidamente mosso il primo passo verso l'apertura agli stranieri, con lo status di corsa internazionale.
C'è la sensazione che qualcosa sia cambiato: Comune, organizzatori (la Ups Onlus e la Nuova Atletica Sarda), Ctm, Polizia Municipale hanno lavorato in sinergia come non mai, uniti sotto la bandiera non solo dello sport, ma anche della mobilità sostenibile. Adesso tocca ai cittadini superare l'esame armandosi delle qualità che fanno di una città una moderna città: tolleranza, pazienza, senso civico e rispetto per iniziative come questa. Difficile che i disagi per il traffico possano essere più che modesti. Anche perché l'informazione è stata capillare e il Ctm farà in modo di garantire linee alternative ai percorsi chiusi al traffico (www.ctmcagliari.it).
Il resto è sport e ciò che ne costituisce il contorno. Cagliari ripropone, accanto ai percorsi tradizionali per gli agonisti (maratona da 42,195 km e mezza da 21,097) anche la non competitiva da 6 km aperta a tutti (un migliaio le adesioni), le gare per i bambini all'interno dello stadio, la possibilità di correre la maratona a staffetta (10,5 km per 4 persone, con 26 squadre iscritte). Per tutti, arrivo previsto sulla pista azzurra dello Stadio dell'Atletica dove, a partire dalle 9, sarà una festa continua. Dalle 10,40 cominceranno a tagliare il traguardo i primi maratoneti (favoriti i tre marocchini El Boruki, Jamali e Zain).
In piazza del Carmine, sede di un doppio passaggio, ancora festa con le bici dell'associazione Città Ciclabile, con il basket 3 contro 3 e i corsi di primo soccorso ed educazione civica promossi dalla Polizia Municipale.
C'è tutto per una domenica piacevole. E chi vorrà andare fuori città, troverà sempre una via libera: viale Poetto, asse mediano, lungosaline, viale Marconi. La maratona apre la città, non la chiude.
Carlo Alberto Melis