Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il museo “Aquilegia” senza casa: «Aiutateci»

Fonte: L'Unione Sarda
22 aprile 2013


Via dall'ex Vetreria. Ghirra (Sel): trovare subito una sede alternativa
 

Vedi la foto
Esiste un posto in città, l'unico in tutta la Sardegna, in cui bambini e ragazzi, ma non solo,
possono scoprire i miracoli della natura passeggiando accanto a un dinosauro di otto metri, fossili, conchiglie e minerali, osservando oltre tremila reperti che raccontano l'evoluzione di alcune specie naturali e dei loro ambienti. È “Aquilegia”, il più importante museo di storia naturale della Sardegna, ospitato dal 2010 nella sala Diamante della Vetreria di Pirri. Questo straordinario patrimonio, però, adesso è in pericolo: dopo la decisione del Comune di destinare quell'area alla nascita di un Polo teatrale, Aquilegia, con tutto quello che rappresenta, senza una sede adeguata, rischia infatti di andare perduto. Contro questa possibilità, si è mossa Francesca Ghirra (Sel), presidente della commissione Cultura, che ha presentato un documento con cui impegna sindaco e Giunta a sedersi attorno a un tavolo con università e Regione «per individuare una sede che possa ospitare la preziosa collezione». Non è la prima volta che questa situazione si verifica. Dal 2002, anno in cui è nato, Aquilegia ha traslocato già tre volte: all'inizio Assemini, poi la scuola Riva, quindi l'ex liceo Artistico, prima di approdare alla Vetreria. Adesso una “nuova” preoccupazione per il direttore, Luigi Sanciu. «Senza una sede non possiamo organizzare e programmare l'attività».
Nonostante rappresenti una eccezionale vetrina della cultura isolana, nonostante abbia un valore riconosciuto dall'università che “spedisce” ad Aquilegia i propri studenti tirocinanti di geologia e scienze naturali, il rischio che vada disperso è concreto. «Ogni volta ci comunicano che dobbiamo traslocare», dice ancora Sanciu, «ma non individuano la nuova sede».
Mauro Madeddu