La protesta contro il Comune

di  Federica Lai

Domenica 21 Aprile 2013 | 11:15

Inizia la protesta degli operatori della Polizia Municipale. Da oggi vigili in borghese alla maratona della solidarietà  e nelle strade di Cagliari.
Avevano espresso il loro malcontento nei confronti del Comune qualche giorno fa, annunciando la loro intenzione di consegnare le divise visto il mancato rimborso delle spese di lavaggio. E da oggi parte la protesta. Svolgeranno la loro attività in borghese, indossando una pettorina distintiva. Con loro le Rsu e le organizzazioni sindacali che, come volontari, daranno il loro contributo durante la maratona.
"Da oggi - spiegano gli operatori della Polizia Municipale - la maggior parte di noi, il 90 per cento, lavorerà in borghese. Tutti tranne gli autisti degli ufficiali, che dovranno tenere la divisa". I sindacati e le Rsu accusano il Comune di non rispettare l'accordo sindacale del 22 febbraio 2012, sul rimborso delle spese di lavaggio delle divise, mettendolo in discussione e dichiarandolo illegittimo. Mentre i lavoratori precisano che "l'onere di custodia del vestiario è a carico del datore di lavoro", cioè dell'amministrazione comunale.
Ma non solo. "Il lavoro nei giorni festivi infrasettimanali, fino a ieri retribuito - continuano i vigili - ora non ci verrà più pagato secondo una interpretazione che non condividiamo".A questo si aggiunge la vertenza sulla produttività del 2012, e la mancata distribuzione dei premi tra tutti i dipendenti comunali. "Siamo qui a disposizione dell'organizzazione -sottolinea Nicola Cabras, presidente Rsu - per dare una mano in modo che non si creino disagi durante la maratona. La responsabilità del nostro malcontento è del Comune e non è giusto che ne paghi le conseguenze la cittadinanza".
Lo stato di agitazione degli operatori della Polizia Municipale è stato notificato al Prefetto e continuerà, in mancanza di risposte da parte del Comune, anche per Sant'Efisio, ormai alle porte.