Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

La Sassu nel mirino ma il rimpasto non arriva

Fonte: Sardegna Quotidiano
19 aprile 2013

 Municipio

 

La voce che circola è che durante l’ultima riunione di giunta le accuse sulle responsabilità per alcuni intoppi negli uffici siano ricadute su di lei: Luisa Sassu, assessore al Personale, si è trovata sotto il fuoco incrociato di sindaco e qualche collega. Nessuno conferma, nessuno smentisce, qualcuno sminuisce. Quel che è certo è che l’esponente della giunta abbia pensato di lasciare l’incarico e abbandonare palazzo Bacaredda. Ieri sembrava essere più serena, e parrebbe aver deciso di restare al suo posto nell’esecutivo cittadino, nonostante le tensioni con i dipendenti per le quali è dovuto intervenire addirittura il prefetto. Se così fosse, si allontanerebbe ancora il momento della “registrazione degli equilibri di governo” in Comune. Un’espressio - ne utilizzata da Massimo Zedda, prima delle elezioni nazionali, per non pronunciare una parola in politichese a lui non gradita: rimpasto. Ma al di là dei termini, di rimpasto si tratterebbe. Il sindaco starebbe cercando di portare la squadra che lo accompagna dai primi giorni della sua elezione fino all’approvazione del bilancio. Tempi: un mese per la predisposizione (e siamo a maggio), i tempi lunghi del dibattito in aula (qualche settimana, poi si entra in giugno) e quindi l’estate, quando l’attenzione dell’opinione pubblica tende a scemare. Ma c’è un problema: il rapporto con il Pd. Un partito sempre più insofferente che già all’indomani del voto nazionale di febbraio aveva spinto per un cambio di rotta, che doveva essere attuato con il cambio degli assessori. Di quelli che siedono in giunta nessuno è stato espresso dai democratici. Ma il partito di maggioranza relativa continua a dire: non vogliamo indicare questo o quel nome. Basta che si cambi perché così non va.