Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Monumenti Aperti, cultura e tagli

Fonte: L'Unione Sarda
19 aprile 2013


Stanziati 100 mila euro in meno rispetto al 2012. In città si ricordano i 70 anni dai bombardamenti

Partecipano 31 Comuni, l'11 e il 12 maggio è la volta del capoluogo
A Cagliari la cultura spalancherà le porte l'11 e il 12 maggio, con tante novità previste nel programma. Ma per la diciassettesima edizione di “Monumenti aperti” sono coinvolti 31 Comuni di tutta l'Isola, con il capoluogo che si prepara a un ruolo da protagonista. La spending review non è dunque riuscita ad abbattere la manifestazione, anche se i tagli ci sono stati: centomila euro in meno rispetto alla precedente edizione.
I COMUNI Trentuno amministrazioni coinvolte nel progetto, appartenenti a sette province. Solo in quella del capoluogo hanno aderito all'evento Cagliari, Capoterra, Dolianova, Quartucciu, Serdiana, Sestu, Siddi, Settimo San Pietro e Villanova Franca. Ma non mancano altri centri importanti della regione come Sassari, Carbonia, Iglesias, Oristano, Sanluri e Olbia. Previste ovunque visite a chiese, siti archeologici, beni storico-artistici, contemporaneamente a percorsi naturalistici e tematici. L'obiettivo è valorizzare risorse ancora troppo poco conosciute. Gli appuntamenti sono distribuiti in cinque fine settimana, dal 4 maggio al 2 giugno prossimi.
IL CAPOLUOGO E per la città più importante dell'Isola questa diciassettesima edizione non può che essere dedicata alla commemorazione del settantesimo anniversario dei bombardamenti che in modo particolarmente pesante colpirono la città. Previsto un programma interamente dedicato a quei tragici giorni. «L'anno scorso, pochi giorni dopo la fine dell'iniziativa, avevamo già deciso le date previste quest'anno - spiega l'assessore comunale alle Attività Produttive, Barbara Argiolas - Abbiamo deciso di confermare alcuni progetti che l'anno scorso sono andati bene come “Gusta la città”, e inoltre abbiamo allestito pacchetti promozionali con lo scopo di attirare turisti». Poi una frecciatina alla Regione: «Un ringraziamento, però qualche soldino in più avrebbero potuto metterlo».
CULTURA SENZA BARRIERE Altro progetto fondamentale è “Cultura senza barriere”. Un'iniziativa che ha come obiettivo quello di rendere fruibili i monumenti anche ai disabili: «Questa sezione servirà a far capire che la città è davvero aperta a tutti - spiega l'assessore comunale alle Politiche Sociali, Susanna Orrù - ovviamente i monumenti risalgono a tempi in cui non c'era l'attenzione che c'è adesso verso i diversamente abili, ma adesso dobbiamo lavorare tutti per fare in modo che la cultura possa essere goduta da tutti quanti».
I NUMERI In tutta la Sardegna saranno disponibili nuovi strumenti di guida, con una rinnovata cartina che darà informazioni essenziali su tutti i monumenti. Le carte saranno in tutto 25, 90 mila le copie che verranno stampate. Tremila e 500 i manifesti che verranno attaccati in tutto il territorio regionale.
Piercarlo Cicero

 


REGIONE. Crisponi e Milia
«Dobbiamo
far conoscere
la nostra storia»

Anche quest'anno Monumenti Aperti ha trovato il pieno sostegno della Regione. Sia l'assessorato al Turismo che quello per i Beni Culturali hanno deciso di sostenere l'iniziativa. Un impegno che ormai dura dal 2005. «Nonostante i tempi non facili stiamo portando avanti un sistema a sostegno della cultura e dell'arte in generale - spiega Sergio Milia, assessore regionale ai Beni culturali, che poi si sofferma su Monumenti Aperti - Il coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado ci fa fare un salto di qualità importante - sottolinea - avremmo bisogno di milioni di visitatori, dobbiamo far conoscere anche a chi vive oltre il Tirreno la nostra storia millenaria».
Quest'anno dalla Regione arriveranno 150mila euro, cento in meno dell'anno corso: «Ma nonostante tutto la manifestazione prosegue con lo stesso entusiasmo di sempre - chiarisce Fabrizio Frongia, presidente di “Imago Mundi”, associazione che coordinerà come sempre anche l'edizione 2013 - ci saranno delle belle novità. Un ringraziamento va ai singoli Comuni che sosterranno l'iniziativa». Poi conclude: «Gli appuntamenti saranno, anche per contenere i costi, concentrati tutti in primavera. Non abbiamo previsto aperture autunnali, anche per evitare problemi organizzativi in concomitanza con la ripresa delle lezioni».
«I numeri del turismo sono in calo - ha detto l'assessore regionale al Turismo, Luigi Crisponi durante la presentazione dell'iniziativa - ma da un nostro screening sui siti della nostra Isola abbiamo verificato che il numero dei visitatori di monumenti e luoghi di interesse culturale è più o meno lo stesso dell'anno precedente». Castelsardo, solo per fare un esempio, è addirittura balzato in vetta alla classifica. «Segno che il binomio turismo-cultura può essere un'arma per affrontare questo generale momento di difficoltà». (p.c.c.)

 


Web media
Promozione,
si punta
sulle nuove
tecnologie
Web e social media, materiale promozionale della manifestazione, pacchetti turistici, infopoint per dare le informazioni dal vivo. L'organizzazione di questa edizione di Monumenti Aperti punta sulla comunicazione e la diffusione dell'iniziativa anche tramite la nuova tecnologia.
A partire dal restyling totale del sito internet (www.monumentiaperti.com), dove sarà possibile già da oggi accedere per ottenere informazioni sempre aggiornate, materiale video e fotografico che racconteranno l'intera manifestazione. Grande novità sarà il servizio audio-guida e l'applicazione per I Phone dedicata all'evento. L'audio guida “Victoria”, accessibile dal telefono cellulare, sarà in grado di offrire informazioni sulla manifestazione. Ci si accede tramite una semplice telefonata al numero 06/54564001. Seguendo le istruzioni vocali si potranno ascoltare le informazioni desiderate.
Oltre ai nuovi strumenti di guida cartacea, per un totale di 90 mila copie che verranno stampate in tutta l'Isola (10 mila saranno destinate solo a Cagliari), importanti saranno anche i pacchetti turistici che verranno offerti tramite un'agenzia romana (www.notfortouristrome.com). Sarà proposta un'esperienza di viaggio e soprattutto di soggiorno del tutto particolare e unica, nella quale il filo conduttore è costituito dalla qualità e bontà del prodotto commerciale che viene proposto.
Infine gli infopoint, posizionati in diversi territori (tra cui il capoluogo, ovviamente) che saranno operativi nelle giornate della manifestazione e dove sarà possibile acquisire i materiali dell'evento e tutte le informazioni utili. (p.c.c.)

 


In programma una mostra alla Bottega di Santa Croce
Intanto riapre la Manifattura
Vedi la foto
Padiglione Tavolara dei giardini pubblici di Sassari pronto all'inaugurazione dopo gli interventi di recupero. Ma sono conclusi anche i lavori della prima fase di ristrutturazione della Manifattura Tabacchi, a Cagliari, mentre è stato avviato il progetto di recupero del Mulino Gallisai a Nuoro.
Sono i tre interventi annunciati nella mattinata di ieri dall'assessore regionale alla Cultura Sergio Milia, nel corso del presentazione della 17esima edizione di Monumenti Aperti.
Il primo taglio del nastro dovrebbe riguardare - entro i primi di maggio - proprio il Padiglione Tavolara, realizzato dall'architetto Ubaldo Badas. Ma c'è grande attesa anche per quanto riguarda la Manifattura di viale Regina Margherita: si tratta della parte iniziale della maxi-struttura aperta negli anni scorsi per la Festarch. A breve ci sarà l'inaugurazione, e sono già pervenute in assessorato richieste di utilizzo da parte della Film commission, del Comune di Cagliari e della Biblioteca del Consiglio regionale.
Gli spazi, una volta arredati, potranno essere messi subito a disposizione anche con i cantieri aperti nelle altre aree della Manifattura. Tempi più lunghi invece per il mulino Gallisai. Già a disposizione per Monumenti aperti invece la Bottega di Santa Croce del capoluogo sardo, in via Santa Croce, ieri utilizzata come sede della conferenza stampa di presentazione della manifestazione. «Questo spazio - sottolinea l'assessore regionale al Turismo, Luigi Crisponi - è un'altra struttura rimessa a posto dalla Regione e sarà a disposizione di tutti quanti».
Uno spazio che sarà utilizzato innanzi tutto per far conoscere a tutti veri e propri pezzi di storia della Sardegna: «Proprio alla Bottega di Santa Croce - annuncia Crisponi - sarà allestita una mostra per esporre l'attività portata avanti in tutti questi anni da Esit e Isola».