Rassegna Stampa

web Castedduonline.it

Muffa, blatte e topi: benvenuti nelle case parcheggio di Mulinu Becciu

Fonte: web Castedduonline.it
19 aprile 2013

    Il sopralluogo

di
Federica Lai

Giovedì 18 Aprile 2013 | 12:00

Case parcheggio di via Piero della Francesca. Appartamenti nati per essere assegnati temporaneamente in attesa di una sistemazione migliore, ma in pratica diventati l'alloggio definitivo di molte famiglie. "Necessario trovare delle aree e costruire nuove abitazioni - sottolineano i consiglieri Fabrizio Marcello (Pd), Raimondo Perra (socialisti), Gianni Chessa (Udc) - dove sistemare momentaneamente queste persone, magari in via Delle Langhe, in modo da buttare giù queste strutture e ricostruirle".
Proseguono i sopralluoghi della commissione Lavori Pubblici, presieduta da Maurizio Chessa (Pd).
Case nate più di vent'anni fa per venire incontro all'emergenza abitativa, ma per la maggior parte di queste persone, 72 famiglie,  è diventata ormai una realtà. Come la signora Daniela che vive da 14 anni in un appartamento di una delle palazzine popolari. Tra umidità, freddo e il timore che qualcuno possa buttare giù la porta e appropriarsi della sua abitazione. Vive in un appartamento di 42 metri quadri con il marito e tre figli. "Ora lavoro in un cantiere comunale per sei mesi - spiega Daniela - e mio marito fa qualche lavoretto saltuariamente. Con i pochi soldi che abbiamo cresciamo i nostri figli e diamo una sistemata alla casa visto che, nonostante tante segnalazioni, nessuno del Comune è mai intervenuto. Vorrei avere una casa più grande e confortevole ma purtroppo non posso permettermelo economicamente".
I problemi di queste case sonp sempre i soliti: infiltrazioni d'acqua, muffa, blatte e topi. Nel tetto delle palazzine dei pannelli solari che non funzionano ormai da 16 anni, e addirittura una decina di giorni fa uno è caduto causando gravi danni a un'automobile parcheggiata.
E intanto i fondi previsti dal contratto di quartiere 2 da utilizzare per le case popolari, aree verdi e centri di aggregazione "sono bloccati ormai da 5 anni, tutto è arenato nel Consiglio di Stato" spiega Marisa Depau (Sel), da sempre in prima linea sul fronte sociale.