mobilità
 

Il programma integrato tra enti locali, Provincia e autorità portuale

CAGLIARI. Oltre nove milioni di euro per cambiare il modo di spostarsi all'interno dell'area vasta di Cagliari. Con la bici, soprattutto: con una rete intercomunale di piste ciclabili aiutata da postazioni di bike sharing vicino alle fermate dei bus, ai parcheggi alle scuole. C'è anche la metropolitana. Ma in questo casi si parla di altri costi e di altri tempi. Si chiama “Programma integrato per lo sviluppo urbano e la mobilità ciclabile, pedonale e pendolare nell'area metropolitana di Cagliari” ed è stato presentato ieri mattina nel corso di un incontro al Palazzo Viceregio. Tra partecipanti alla illustrazione del maxi-piano anche la Regione, la Provincia, l'Autorità portuale, i comuni del cagliaritano e associazioni. Tutti in bici. Il grosso degli stanziamenti (2,2 milioni) andrà al centro urbano di Cagliari-Porto, litorale Poetto, parco Molentargius. L'area umida sarà strategica anche per gli interventi nella fascia Monserrato, Quartucciu, Selargius, Sestu (800mila euro) e Quartu-Poetto (600mila euro). Un piano che si allontana anche dalla città e arriva sino a Capoterra a Pula, Villa San Pietro e Sarroch. Al porto la pista ciclabile dovrebbe essere inaugurata il 30 maggio. Il progetto è seguito da una cabina di regia presieduta dalla Provincia di Cagliari. Tra i suoi compiti anche l'accelerazione dell'accordo di programma riguardante gli interventi nelle strade che arrivano alla Statale 554. E velocizzare l'attuazione e l'aggiornamento dell'accordo di programma per lo sviluppo della rete metropolitana. Si parla di metro di superficie. E sulla carta la mappa non sfigurerebbe al confronto con le reti di Roma e Milano. Quello che si sta facendo e si concluderà a breve è il prolungamento della linea Repubblica-Gottardo sino al Policlinico. Lo step successivo sarà l'arrivo a Settimo.

Stefano Ambu