Via Milano

L’intercessione della Madonna di Bonaria, invocata da un comitato di residenti, c’è stata. Ma non accontenta nessuno. La Sovrintendenza ha imposto un ridimensionamento del progetto di costruzione di un palazzo di tre piani (da parte della ditta Sodelco) nello spiazzo di via Milano, davanti alla basilica: potrà sorgere al massimo un villino, compatibile con gli edifici circostanti. Progetto nato sotto la giunta di Emilio Floris ma benedetto definitivamente nell’era di Massimo Zedda. Ma non sono soddisfatti i residenti, che volevano un giardino. Non sarà soddisfatto il costruttore Giovanni Olivas, che rischia di vedere ridotto il valore del suo investimento. E chissà se sono contenti negli uffici comunali dell’Urbanistica, dove era stato dato il via libera al palazzo perché, dicevano, non si poteva fare diversamente. Ma, si è scoperto, non era così: dei margini di manovra forse c’erano.