Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Rivoluzione anche nel sito internet: accessi a singhiozzo

Fonte: L'Unione Sarda
11 aprile 2013


Via al piano di sviluppo on line
 

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Le novità proposte dall'assessore Argiolas hanno riguardato anche il sito web, che da gennaio a febbraio è cambiato da infopoint.cagliari.it a cagliariturismo.it. Un passaggio che in un primo momento ha fatto letteralmente crollare gli accessi, che stanno ricrescendo solo in questi ultimi mesi ma senza ancora toccare i picchi registrati nel 2012.
L'interconnessione tra gli sportelli, il portale infopoint (basato su una piattaforma creata ad hoc per permettere la condivisione delle informazioni in tempo reale tra tutti gli orientatori) e i social network è stato un vero punto di forza del marketing turistico in città. Nel 2012 gli accessi erano cresciuti sensibilmente: da 14.405 visite uniche del febbraio 2012, grazie al lavoro degli orientatori si è arrivati alle 27.601 di luglio per attestarsi alle 25.467 di fine dicembre. Un mese dopo, quando è entrato in funzione il dominio cagliariturismo i visitatori sono crollati a 7.471. «Ora abbiamo circa 20 mila visitatori unici al mese», specifica l'assessore Barbara Argiolas, che spiega le ragioni della sua scelta: «C'erano due siti, visitcagliari e infopoint. Il primo in pratica non aveva accessi, mentre l'altro aveva un'utenza molto cittadina. Con il nuovo sito cagliariturismo su 20 mila contatti, 15 mila arrivano dal mercato italiano ed estero».
L'incremento del 2012 è dovuto anche all'interazione con i social network, su tutti Facebook. A partire da aprile dello scorso anno, i tecnici dell'Infopoint hanno attuato un piano di web marketing aggiornando la fanpage sul social network ben tre volte al giorno. Il lavoro ha premiato, visto che dai 5.013 visitatori del 1° aprile si è passati in soli cinque giorni a 9.053 (un incremento del 180%). Numeri cresciuti fino ad arrivare ad una media di 29.236 visite giornaliere da agosto in poi, con un picco di 65.215 utenti nel mese di luglio. Anche il numero di pagine visitate è cresciuto in modo esponenziale, arrivando a toccare il picco a ottobre, con 1.244.253 poi drasticamente calati a 514.891 a gennaio, quando il sistema Infopoint era in via di smantellamento.
Oltre il sito, restano le criticità legate alla mancanza di sportelli fisici. Fabrizio Pasolini, che ha un B&B in viale Regina Margherita, aveva un ottimo rapporto con il box di piazza Costituzione. «Io mandavo i miei clienti e gli orientatori davano loro il materiale di cui avevano bisogno. Era uno scambio a due vie», spiega. La chiusura preoccupa: «Non è un bel messaggio per una città che ha velleità turistiche». Anche Pierpaolo Sergi, che noleggia auto moto e bici in via Sassari era in contatto con gli Infopoint: «A noi hanno sempre dato un ottimo servizio», sottolinea.

(m. g.)