Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Ricordando Ginger e Fred

Fonte: La Nuova Sardegna
19 novembre 2008

MERCOLEDÌ, 19 NOVEMBRE 2008

Pagina 39 - Cultura e Spettacoli

Domani al Civico di Alghero il via alla tournée sarda della compagnia di Raffaele Paganini



Omaggio alla celebre coppia del musical americano



In cartellone spettacoli a Sassari, Carbonia, Nuoro e Cagliari

WALTER PORCEDDA

CAGLIARI. Sarà l’etoile Raffaele Paganini, con la sua compagnia a inaugurare domani alle ore 21 al teatro Civico di Alghero la Stagione invernale del Circuito regionale della danza curata dall’associazione Enti locali per lo spettacolo e che, oltre ad Alghero toccherà le ittà di Nuoro, Carbonia, Sassari e Cagliari. Il via con un teatrale richiamo alla tradizione del musical americano in «Omaggio a Ginger Rogers e Fred Astaire», così l’insieme di coreografie di Luigi Martelletta e Alfonso Paganini che intendono non solo rievocare le gesta danzanti della celebre coppia di Ginger e Fred, ma anche richiamare alla memoria un’epoca d’oro per il cinema e il musical. «Omaggio a Ginger e Fred» sarà replicato l’indomani all’Eliseo di Nuoro, sabato al Centrale di Carbonia e domenica all’Auditorium del Conservatorio (tutti gli spettacoli iniziano alle 21).
Restando ancora in ambito cinematografico, una musica di forte fascino come quella del «Bolero», composta da Maurice Ravel nel 1928, e proposta nel 1981 nel film di Claude Lelouch nella memorabile coreografia di Maurice Bejart tornerà nello spettacolo successivo della Stagione, il 6 dicembre all’Eliseo di Nuoro nell’edizione curata da Robert North che si intitola «Bolero e Tango delle ore piccole» prodotto dal Teatro Nuovo di Torino (in replica l’indomani 7 dicembre all’Auditorium del Conservatorio di Cagliari, l’8 dicembre al Centrale di Carbonia e il 9 dicembre al Civico di Alghero). La lettura che del «Bolero» di Ravel vuole offrire North muove da «suggestioni di forte impronta spagnola», presenti sia nei colori dei costumi, dove predominano i gialli e i rossi per restituire anche cromaticamente e visivamente la passionalità del popolo iberico. Il successivo «Tango delle ore piccole» è invece coreografia ispirata alla omonima commedia musicale di Manuel Puig. Qui North ha inteso invece provilegiare soprattutto le suggestioni e le atmosfere della affascinante e sensuale danza argentina.
Si rimane in Sudamerica, più precisamente a Cuba, da dove arriva la Compagnia Teatro de l’Habana per proporre nel nuovo anno «Sonlar» spettacolo di danza e percussioni a cura di René de Cárdenas (al debutto il 28 gennaio al Civico di Alghero. Repliche: il giorno successivo al Verdi di Sassari, il 30 gennaio all’Eliseo di Nuoro il 31 gennaio al Centrale di Carbonia e, infine il 1 febbraio all’Auditorium del Conservatorio di Cagliari).
In «Sonlar» Renè de Cardenas ha voluto restituire in parte le atmosfere e il clima più autentico dei solar cubani, luoghi di incontro popolari dove può capitare di tutto. La danza tradizionale così si intreccia all’hip hop, il cha cha cha alla samba.
Ed, infine, è la poesia al centro dell’ultimo allestimento in programma nel cartellone della Stagione regionae di danza. Si tratta de «Le Fleuve cachè», ossia il fiume nascosto, raccolta di versi di Jean Tardieu, poeta, scrittore e autore teatrale francese scomparso dieci anni fa circa ad avere ispirato uno dei più popolari coreografi belgi, Micha Van Hoecke che nel 1981 a Bruxelles montò lo spettacolo «Monsieur, Monsieur».
Ed proprio questo spettacolo interpretato e diretto da Van Hoecke e il suo Ensemble a chiudere il cartellone della Stagione di danza. «Monsieur, Monsieur» debutterà il 4 marzo al Civico di Alghero. In replica il giorno successivo al Verdi di Sassari, il 6 a Nuoro, il 7 a Carbonia e infine l’8 a Cagliari.