Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Marina, un'estate senza auto

Fonte: L'Unione Sarda
2 aprile 2013


Intanto la ztl riscuote consensi tra i commercianti. «Ma ci vogliono più parcheggi»

L'assessore: da venerdì via alle nuove pedonalizzazioni

La Marina senz'auto riscuote consensi. Piace ai commercianti e pure ai residenti. E c'è persino chi propone di estendere l'orario della ztl. L'amministrazione comunale prosegue con la linea dura, dopo Castello e Villanova, ora sono in funzione anche le telecamere ai varchi del quartiere affacciato sul porto. Divieto d'accesso dalle 15,30 alle 17 e dalle 21 alle 7. Nessuna pietà per i trasgressori.
LE PEDONALIZZAZIONI Ma all'orizzonte ci sono altre importanti novità. «La pedonalizzazione di alcune vie all'interno della ztl della Marina partirà da venerdì 5 aprile», anticipa l'assessore comunale al Traffico Mauro Coni. «L'obiettivo è favorire il rilancio delle attività produttive e la rivitalizzazione dei quartieri storici». La Giunta riprende in mano la sperimentazione avviata nei fine settimana dell'estate scorsa in via Cavour, via Dei Mille, via del Collegio e in via Porcile. Cambiano orari e giorni.
LE NUOVE REGOLE Via Cavour (nel tratto tra via Lepanto e via Sant'Eulalia) e via Sant'Eulalia (tra via Sicilia e via Cavour) saranno pedonali tutti i giorni della settimana per 24 ore; via Porcile, nel tratto compreso tra via Cavour e via Roma, sarà pedonale dalle 18 del venerdì alle 6 del lunedì successivo. Sarà così sino al 13 ottobre. Definitiva, invece, la chiusura alle auto per via del Collegio, nel tratto tra via Principe Amedeo e vico Collegio, dal 15 aprile. Sarà il Consorzio Centro Storico a garantire l'accesso ai mezzi per le operazioni di carico e scarico tra le 7 e le 11 dei giorni feriali.
I COMMERCIANTI Maria Laura Lippi, titolare da oltre quarant'anni di un negozio di calzature, non è tra le più contente. Il marito ha già fatto i conti con le regole ferree della ztl, 40 euro di multa per non aver rispettato l'orario. Dalle stradine strette si leva qualche malumore. «Mancano parcheggi e le strade sono sporche», polemizza Lippi. Lei il quartiere lo conosce bene, è stato il trisnonno di origine Toscana ad avviare l'attività 150 anni fa. «Aveva un veliero, arrivò a Cagliari per il commercio del sale tra l'Isola e l'Africa». Poi cambiò settore e si dedicò alle calzature. Le redini son passate di generazione in generazione. La sua famiglia ha vestito i piedi di tutta la città, anche di Mazzola, «quando era bambino». Tempi passati, da allora son cambiate tante cose, gli affari prima andavano bene, ora non più. «Sopravvivo, ma da qui non mi sposto».
SERVONO PARCHEGGI Resiste anche Veronica Mundula, titolare del ristorante Italia, col padre e i fratelli. Niente da dire sulla ztl: «A noi non crea problemi, ma servirebbero permessi speciali per i fornitori», polemizza. «Capita che siano costretti a parcheggiare lontano o che vengano multati». Alessandro Pireddu, 25 anni, residente, rilancia: «Estendiamo l'orario, meno macchine entrano meglio è». Anche Stefano Zucca, titolare di Lillicu, approva: «Ben venga la ztl, ma il Comune dovrebbe darci più parcheggi». Ludovica Giua, 38 anni, abita a Castello. Lì l'esperienza con le restrizioni al traffico sono iniziate da un po'. Il paragone é inevitabile: «A Castello non va bene, mancano i servizi essenziali e gli ascensori sono sempre guasti».
LE PROPOSTE Gabriella Pirodda, anche lei residente a Marina, ha un'idea: «Servirebbe un bus navetta che circoli per il quartiere». Enrico Massidda, approva a pieni voti: «Finalmente hanno attivato le telecamere, andrebbero messe in tutto il centro storico». Contravvenzioni a parte il rione blindato non dispiace.
Sara Marci