Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Giorgino, dopo le aggressioni catturati tutti i cani pericolosi

Fonte: L'Unione Sarda
2 aprile 2013


Lo scorso 13 marzo un anziano era stato minacciato da un branco


Cinque cani catturati in pochi giorni: per combattere il randagismo, diffuso in città, e soprattutto nella zona di Giorgino, sono scesi in campo Asl, polizia municipale e Roberto Chinarello, amministratore del rifugio Dog Hotel di Assemini. Hanno intensificato il lavoro a Giorgino, nella parte che va dall'ex carcere minorile fino a porto canale, dopo che il 13 marzo è stato aggredito da un branco di meticci un anziano di Pirri che si trovava in spiaggia per raccogliere delle esche.
Tre grossi esemplari l'hanno circondato e poi aggredito alle caviglie, trascinandolo per alcuni metri. Si è salvato perché è riuscito ad afferrare un bastone che ha utilizzato per difendersi. «Una trentina di cani vagano in quella zona, quasi tutti di taglia medio - grande. Non si fanno avvicinare, quindi cerchiamo di attirarli con dei bocconcino o utilizzando i lacci», spiega Chinarello. E lancia un allarme: «Evitate di andare a correre o passeggiare, potrebbe essere pericoloso».
IL RIFUGIO I cani presi dalla strada si aggiungono a tutti quelli che sono già ospiti nelle struttura di via Po o nel rifugio di Assemini, che ha la convenzione con 25 Comuni. In quest'ultimo vivono 400 cani circa, e in media, ogni anno, 200 trovano nuove famiglie con cui andare a vivere. Si spera, infatti, che i box siano sistemazioni passeggere, non definitive e per questo gli addetti ai lavori cercano di incentivare le adozioni in diversi modi.
“TAGLIATI” ANCHE I CANI «In tempo di crisi le persone hanno pochi soldi e adottare un cane significa sostenere delle spese», sottolinea l'amministratore del canile. «Per questo il Dog Hotel ha siglato delle convenzioni con una clinica veterinaria e un salone di bellezza per animali. L'obiettivo è quello di ridurre i costi sanitari e di pulizia per chiunque adotti un esemplare». Ma anche la sensibilizzazione ha un ruolo determinante, così si punta su corsi di formazione nelle scuole, seminari e tutto ciò che serve per far conoscere il mondo del cane e dei canili: «Ancora oggi qualcuno pensa che i quattro zampe ospiti non vengano trattati adeguatamente. Noi lavoriamo con trasparenza e invitiamo chiunque a guardare il nostro sito internet (www.doghotel.it) per vedere come vivono». I randagi che vagano per la strada devono essere portati nei canili perché spesso sono pericolosi per le persone e per gli automobilisti.
Francesca Ghezzo

 


L'allarme
Acquisti
su internet:
molti animali
sono malati
«Quattro cani su dieci acquistati nel 2013 nei negozi online di animali sono risultati malati»: la denuncia arriva dal tribunale degli animali dell'Aidaa, che vuole mettere in guardia i futuri proprietari. «Di questi esemplari, tre su dieci, sono morti entro i primi sei mesi di vita». Ancora: la metà dei quattrozampe comprati in internet non aveva le caratteristiche denunciate dal venditore nella pubblicità e sei su dieci di quelli provenienti dagli allevamenti hanno documenti veterinari o il passaporto europeo dei cani non regolari. Secondo i dati, forniti dagli stessi negozi online, ogni anno sono circa 25.000 i cuccioli venduti. «Arrivano tantissime richieste di intervento e tutela legale per i casi di cuccioli acquistati che non corrispondono alla realtà», spiega Lorenzo Croce, presidente dell'Aidaa. «Il nostro appello è sempre quello di evitare l'acquisto di cani, specialmente online e a rate, perché molti sono malati e ancora di più quelli che muoiono o devono essere soppressi». Nel canile di via Po, quasi 200 ospiti sognano una famiglia. Gratis, vaccinati e con il microchip. (fr.gh.)

 


Via manno
Riprendono le adozioni
dei quattrozampe
Appuntamento il sabato sera in via Manno (altezza Zara): da ieri e nei prossimi mesi sono attive le adozioni dei cagnetti. I volontari del canile comunale porteranno ogni sabato alcuni esemplari adottabili, nella speranza che qualche nuovo proprietario si faccia avanti. Chi invece non si sente pronto a portare a casa un quattrozampe può optare per l'affido a distanza (15 euro al mese). Il cucciolo scelto continuerà a vivere nella struttura di via Po e il padrone potrà decidere se andare a trovarlo e magari portarlo a fare una passeggiata. I soldi raccolti con le adozioni a distanza servono per regalare un maggiore benessere a tutti gli ospiti del canile. Generalmente i cuccioli non hanno difficoltà a trovare nuove famiglie mentre i cani adulti la maggior parte delle volte non vengono considerati dai visitatori. (fr.gh.)