Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Lirico, un'altra stagione low cost

Fonte: L'Unione Sarda
2 aprile 2013


Calendario, titoli e costi di opere e balletto nell'anno del bicentenario della nascita di Verdi

Ma sul teatro gravano pignoramenti e molti decreti ingiuntivi
Nel 2009 per sei opere la Fondazione spese 4,4 milioni. In quest'anno di crisi, tagli e (le solite) guerre sindacali, le sette opere programmate costeranno (secondo un preventivo di massima consegnato giovedì ai consiglieri di amministrazione) poco meno di 3 milioni a cui si dovranno sommare i 250 mila euro del balletto che chiuderà la stagione. Un taglio di oltre un milione che, tuttavia, nasconde un sacrificio in termini di rappresentazioni che passano dalle 159 del 2011 alle 36 di quest'anno. Meno spese e attenzione ai costi, insomma, ma anche drastico calo della produzione.
IL PROGRAMMA Si inizia, come ha deliberato nei giorni scorsi il consiglio di amministrazione, con Otello di Verdi, di cui ricorre quest'anno il bicentenario dalla nascita, che dovrebbe essere rappresentato dal 24 aprile (ma le date sono tutte da confermare ed è probabile uno slittamento perché il cast è ancora da costruire), seguito il 31 maggio da Macbeth , il dramma shakespeariano anch'esso musicato da Verdi su libretto di Francesco Maria Piave, I Shardana , l'opera del cagliaritano Ennio Porrino (3 luglio), L'amico Fritz , la commedia lirica di Pietro Mascagni (20 settembre), C osì fan tutte di Wolfgang Amadeus Mozart (18 ottobre), I Pagliacci di Leoncavallo (22 novembre) e, infine, il classico del balletto Giselle (10 dicembre).
Secondo il programma che era stato approvato il 27 dicembre, ad aprire la stagione sarebbe dovuto essere Il trovatore di Verdi, poi il Cda (11 marzo) aveva deciso di modificare la scelta a favore di Le fate di Wagner che aveva tuttavia suscitato le critiche dei sindacati a causa dell'esiguità del tempo a disposizione del coro per preparare un'opera tutta in tedesco. In realtà le ragioni che hanno indotto Massimo Zedda, presidente della Fondazione, a virare verso Otello (28 marzo) sono state economiche: «Stavamo pensando a Le fate ma poi abbiamo analizzato i costi e abbiamo deciso di puntare su una nuova opera».
CARI PAGLIACCI L'opera più cara sarà I Pagliacci , con la regia di Franco Zeffirelli, il cui costo è stimato in 726 mila euro, un quarto del budget dell'intera stagione. Nel costo è compresa la parte sinfonica che seguirà la rappresentazione del capolavoro di Ruggero Leoncavallo.
Nonostante i risparmi, il costo delle rappresentazioni sarà inferiore agli incassi, che solitamente non superano il milione e mezzo di euro.
PIGNORAMENTI E DEBITI Una delle ragioni che rendono obbligatori i tagli è l'elevata incidenza del debito patrimoniale (oltre 15 milioni) di cui una parte (874.070) da liquidare a brevissimo termine. Anzi, 21 clienti hanno già ottenuto il pignoramento di 420 mila euro (per un debito di 292 mila) nei conti correnti al Banco di Sardegna o dai finanziamenti in arrivo da Comune e Regione. Dodici clienti hanno fatto avere precetti per 241.749 mila euro mentre i decreti ingiuntivi sommano 339.936 mila euro.
Fabio Manca