Litorale senza servizi

di
Maurizio Bistrusso
Lunedì 01 Aprile 2013 | 17:20

Poetto deserto nella giornata di Pasquetta. Tredici gradi, alle 14,30, hanno regalato  alla città una coda invernale che sembrava un ricordo dopo la splendida giornata di Pasqua tiepida e soleggiata, con una temperatura superiore ai 20 gradi, e tantissime persone in riva al mare per la prima vera abbronzatura della stagione. Stamattina il cielo grigio e la pioggia insistente, con un vento da sud ovest che soffia  a circa 23 chilometri orari, hanno scoraggiato anche i più coraggiosi. Solo qualche amante dello jogging, dotato di tuta e giubbotto impermeabile, si è avventurato con partenza da Marina Piccola fino alla Bussola per non perdere l'abitudine , rispettare la tradizione e smaltire il pranzo di Pasqua. Ad assicurare il servizio ai turisti ci ha pensato l'Emerson, l'unico dei baretti aperto anche oggi fino alle 18, dove prendere un caffè o consumare il pranzo in riva al mare è ancora possibile. Trattandosi di una zona turistica ha aperto anche il Market Gieffe,ex Romana Market, in via Ischia,che è stato preso letteralmente d'assalto da chi ha  deciso di non rinunciare alla gita fuori porta con un pranzo al sacco.Gli abituali frequentatori del lungomare hanno ripiegato verso il centro della città, con i turisti spiazzati da una giornata fredda e piovosa che hanno invaso i portici di via Roma e i quartieri del centro storico. Solo la Rinascente ha sollevato le serrande per regalare ai cagliaritani e ai turisti un'insolita giornata di shopping. Sono pochi gli esercizi commerciali  che hanno deciso di aprire e trovare un negozio o un bar aperto  è stata un'impresa impossibile. Una pasquetta decisamente diversa e stranamente casaling