Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

I retroscena di un’incompiuta

Fonte: Sardegna Quotidiano
25 marzo 2013

Parcheggi

 

SANT’ALENIXEDDA Spese salite alle stelle, errori nei lavori: ecco le carte sui 700 posti auto mai nati al parco della musica

Ritardi nei lavori, opere modificate, interventi non richiesti, 37 subappalti, prezzi non accettati dall’impresa e riserve sul 75 per cento del costo finale. Ecco, in sintesi, nascita e sviluppo del parco della Musica. Un’apertura - 5 ettari tra via sant’Alenixedda e via dei Giudicati - forse un po’ precoce. La relazione di collaudo di parco e parcheggi, 29 fogli, data 3 agosto 2011: «Sulla scorta di visite di collaudo e riscontri tecnici… i lavori del Parco sono collaudabili». Triplice firma comunale: l’ingegnere Roberta Mastinu e Giovanni Battista Spina e l’architetto Fernanda Gavaudò. Certificato di collaudo, sei pagine: altro ok, due anni di tempo perché il collaudo «si intenda approvato ». Direttore dei lavori è Alessandra Salvato, Sergio Murgia è responsabile del procedimento. Loro le firme, con quella dell’ingegnere della De Santis srl, Pietro Cosentino, e i tre della commissione di collaudo. Dettaglio delle carte: nella relazione di collaudo si parla di «numerose lavorazioni non eseguite in conformità al progetto e alle regole d’arte», «l’impresa non ha adempiuto a ottenere le autorizzazioni preventive dei vigili del fuoco», «corpi d’opera modificati » e «nessun elaborato che consenta di valutare la modifica». Nell ’esecuzione dei lavori non viene fatto alcun accordo bonario, la De Sanctis muove 7 riserve per 12 milioni e mezzo di euro su un totale di 17. Il Comune invia, tra il 2007 e il 2010, dieci ordini di servizio: spicca il problema delle infiltrazioni d’acqua, «copiose nei locali sartoria e sotto le due autorimesse».

La ditta pone rimedio, ma la commissione di collaudo segnala che «niente si può dire in merito all’affidabilità nel tempo degli interventi dell’impresa». Ancora: c’è il tetto della sartoria, da cupola diventa piramide, la voce all’elenco prezzi non cambia, ma si sale da 41mila a 48mila euro. La De Santis sbaglia l’altezza dei futuri uffici: due metri e sessanta, servono 10 centimetri in più. Ripetizione dei lavori e tempi dilatati. Il parco deve essere

PARCO DELLA MUSICA I parcheggi sotterranei inaugurati e mai entrati in funzione finito il 9 novembre 2008, slitta tutto due mesi dopo il 30 giugno 2010. Sono 457 i giorni-extra concessi dal Comune: si notano 150 giorni in più per «avverse condizioni meteo», segnalate dall’impresa. Sottoterra, i 700 stalli: sotto il fiumiciattolo, in un caso, l’altezza esecutiva è di 3,70 metri, l’opera si ferma a 2,40. E colonne in acciaio, non previste ma piantate ai bordi degli stalli per problemi strutturali alla passerella all’aperto, «determinano comunque delle limitazioni nell’utilizzo dell’autorimessa » . I vigili del fuoco scendono sotto via sant ’Alenixedda lo scorso 11 ottobre: trovano filtri a prova di fumo senza areazione, porte di sicurezza difficili da aprire, varie certificazioni assenti e l’allarme antincendio «non realizzato da ditta avente la specifica abilitazione prevista». Nell’altra area di stalli, la visita è di luglio scorso: sul tetto c’è un impianto per produrre energia solare, non risponde del tutto alle linee guida di prevenzione incendi. Impianto luci mai verificato, carte assenti per il collaudo di ascensori e bocchette antincendio. Qui, il Comune ha finito qualche giorno fa i lavori richiesti da viale Marconi. Paolo Rapeanu