Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Scuole, dimensionamento verso la modifica

Fonte: L'Unione Sarda
25 marzo 2013


REGIONE. Dubbi di maggioranza e opposizione sul Piano scolastico. Lunedì incontro con Comune e Provincia
 

Il presidente della commissione Istruzione Carlo Sanjust: «Troppe criticità»
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Novità in vista sul Piano di dimensionamento scolastico per il prossimo anno. Dopo le proteste delle scuole che rischiano di sparire, in Regione sia maggioranza che opposizione fanno capire che ci sono delle perplessità.
LA COMMISSIONE «La mia personale volontà è quella di dare ascolto alle richieste di famiglie e docenti - spiega Carlo Sanjust (Pdl), presidente della commissione Pubblica Istruzione - abbiamo ascoltato le lamentele, la mia personale intenzione è quella di rimandare alla Giunta un Piano di dimensionamento parzialmente modificato su Cagliari». Ma per Sanjust prima di una decisione definitiva è fondamentale il parere dei colleghi: «Mi piacerebbe che anche in questo caso la commissione si esprimesse in modo collegiale. Per questo i consiglieri hanno chiesto di parlare con Provincia e Comune in modo da poter dare una valutazione più compiuta dell'argomento». Lunedì mattina incontro con i due enti territoriali e la direzione regionale scolastica.
ELEMENTARI E MEDIE I componenti della commissione hanno tra l'altro incontrato una rappresentanza del comitato dei genitori degli alunni del Sant'Alenixedda-Santa Caterina e Cima-Manno-Conservatorio. Le famiglie hanno sottolineato «l'illogicità e l'incoerenza delle scelte effettuate da Comune e Provincia», aggiungendo che «la decisione di accorpare la scuola di Sant'Alenixedda con il plesso di via Castiglione non garantirebbe il mantenimento degli attuali insegnanti e dirigenti».
SUPERIORI Le proteste sono arrivate anche dal Deledda e dall'Eleonora d'Arborea, le due scuole superiori che risulterebbero più danneggiate dal Piano. Il Deledda chiede «il rinvio del dimensionamento all'anno scolastico 2014/15». L'Eleonora d'Arborea chiede che venga sospesa la deliberazione «che prevede il trasferimento dell'intero indirizzo “economico-sociale” al liceo al De Sanctis».
L'OPPOSIZIONE Il Piano di dimensionamento per il prossimo anno desta perplessità anche nel centrosinistra in Regione. «Noi dell'opposizione (Pd e Sel) abbiamo chiesto al presidente della commissione di organizzare un incontro con Provincia e Comune per discutere di alcuni aspetti che non ci convincono - spiega Marco Espa (Pd), componente dell'organo consiliare - Solo per fare un esempio, c'è il rischio di creare problemi al percorso formativo degli studenti disabili. Occorre fare valutazioni rapide ma approfondite per capire come fare modifiche all'attuale Piano propostoci dalla Giunta regionale».
DISPERSIONE Cgil, Cisl e Uil hanno lanciato un duro attacco a Regione e Province: «Le ultime iniziative della Giunta sarda confermano che la scuola non è in cima ai pensieri soprattutto dell'assessore Sergio Milia. Silenzio che contrasta con le proteste di genitori, studenti e insegnanti preoccupati per il graduale smantellamento del sistema scolastico. Regione, ma anche le Province non mancano di responsabilità».
Piercarlo Cicero