I parcheggi

VIABILITÀ Un lungo elenco di errori nella realizzazione degli stalli al parco della musica Gli interventi del Comune

Per l’apertura del maxi parcheggio sotto il parco della Musica (settecento posti auto inaugurati e mai utilizzati) non c’è nessuna data certa. Tra le cause: fili dell’alta tensione non protetti da possibili incendi, pilastri privi della giusta protezione, luci e lampade non adatte. Sono, in sintesi, i problemi (risolti di recente dal Comune) segnalati dai vigili del fuoco nella porzione di parcheggi interrati che sbuca in via dei Giudicati. Pecche contenute nel documento di quattro pagine inviato a fine estate 2012 al Comune, buca delle lettere dei Lavori pubblici. Oggi, altre carte fanno il percorso inverso: da piazza Alcide de Gasperi al palazzone grigio di viale Marconi. Con l’elenco dei lavori svolti da palazzo Bacaredda, seguendo le indicazioni emerse dal sopralluogo di qualche mese fa degli esperti dell’ufficio prevenzione dei vigili. Lavori portati a termine lo scorso 7 marzo. Due mesi in ritardo sulla tabella di marcia prevista. Ora i vigili del fuoco devono compiere un nuovo sopralluogo – non si sa quando – e formulare la nuova documentazione. Dalle parti di piazza de Gasperi l’au - gurio è quello di ricevere un definitivo parere positivo. Anche perché sono stati spesi denari, non previsti, sulla parte di un’opera costata 23 milioni e inaugurata in pompa magna l’8 maggio 2011 – sette giorni prima del voto per il nuovo sindaco - dall’allora primo cittadino Emilio Floris.

Le spese ulteriori dovrebbero rientrare in una causa aperta tra l’amministra - zione e chi ha costruito il parco della Musica (la Rtc De Sanctis Spa., entra nella partita milionaria nel 2010, subentra all’Ati Giustiniana). «C’è stato un ritardo con questi ultimi interventi, quando si tratta di lavori pubblici le date vanno prese con un po’ di elasticità. Adesso inviamo la documentazione ai vigili del fuoco e fisseremo un incontro. Speriamo che i nostri lavori vadano bene», spiega Luisa Anna Marras, assessore ai Lavori pubblici. «Abbiamo modificato l’impianto elettrico e isolato le strutture per proteggerle in caso di incendi, e rivestito di cartongesso i piloni», spiega, parlando dell’area del parcheggio sotto il fiumiciattolo del parco. Acqua stagnante e muffa sulle pareti dela struttura: «Fatti banali. Quando un’area non è gestita, non c’è neanche manutenzione», osserva l’assessore. I costi sostenuti «saranno visti alla luce del contenzioso tra gli uffici preposti e l’impresa dei lavori (sorto però per il cantiere dell’intero parco), che sta facendo riserve», afferma la Marras. Gli stalli sotto via sant’Alenixed - da? «Li verifichiamo in un secondo momento», chiude. E da questa porzione potrebbero arrivare ulteriori problemi, in una struttura che ha visto un pomposo taglio del nastro ma nemmeno un’auto posteggiata. A San Benedetto, dove la fame di parcheggi è tanta. Paolo Rapeanu +